Mauro Bianchessi, cremasco Docg nel pallone ma nel senso buono poiché essendo dirigente del Milan (responsabile dell’attività di base nel settore giovanile), beh vive di football, nei giorni scorsi, a margine dell’ennesima brutta vicenda capitata durante un match calcistico (nella fattispecie insulti razzisti ai baby calciatori rossoneri urlati dai genitori degli avversai mimetizzati tra il pubblico), parlando con i media nazionalpopolari non le ha mandate a dire e ha reagito così: “E’ inaccettabile, siamo di fronte a totale ignoranza. E’ vergognoso pensare che dei genitori abbiano un comportamento del genere verso bambini di 11 anni”.
Impossibile dar torto al buon Bianchessi, purtroppo il sistema calcioshowbusiness moderno è ormai sclerato e piegato al suo declino, un declino appunto caratterizzato da ignoranza, culto del risultato a ogni costo, esasperazione e voglia di contestare (via social o dal vivo) ogni risultato e ogni decisione. Avanti di questo passo, non si va da nessuna parte il calcio è ammuffito, tende al marcio e la cura non può essere una semplice, blanda riverniciata di facciata.