Il “Pirellino” di Lodi, vale a dire il palazzo di 14 piani dove un tempo (oggi è vuoto) trovava ospitalità il Consorzio del Lodigiano, entro il 2017 diventerà la sede di rappresentanza della Zucchetti, importante software house italiana (e lodigiana). Ma … udite, udite, la vera notizia è che tale location diventerà un vero e proprio grattacielo futuristico, un palazzone verticale hi tech di circa 48 metri d’altezza che si chiamerà Torre di Lodi. Dunque mentre Crema e il Cremasco soffrono, Lodi e Treviglio guardano avanti e crescono persino in altezza. Creare un’area vasta che guardava verso queste realtà territoriali, annettendo quindi Crema, beh sarebbe stata una soluzione interessante. O no?
Stefano Mauri
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