Iniziamo col dire cos’è il TTIP, il TTIP è semplicemente una richiesta che le grandi Società Multinazionali fanno ai Governi degli Stati affinchè essi rinuncino alla Loro, velleitaria, ambizione di porre un freno al Mercato libero e selvaggio.
In pratica gli Stati Uniti d’America propongono all’Europa di mettere da parte ogni tutela dei propri Cittadini lasciando libere le Multinazionali di produrre e vendere i loro prodotti senza dover sottostare a Leggi Nazionali che siano di intralcio.
Un esempio di cosa può succedere se questo Trattato entrasse in vigore:
l’Italia, e molta Europa, vietano il commercio di carne proveniente da allevamenti dove si utilizza l’ormone della crescita per gli animali allevati, bene o meglio malissimo, il TTIP costringerebbe Italia ed Europa a permettere la vendita di questa carne perché negli Stati Uniti questo è consentito, quindi, per il principio della reciprocità, nessun limite al commercio di carne agli ormoni.
Si pubblicizza questo Trattato come una azione liberista tesa all’eliminazione delle barriere doganali, ed anche qui verrebbe da obbiettare perché, se la parola Dazio odora di antico, coniugata all’oggi vuole dire l’unica possibilità per economie deboli di potersi opporre alle mire predatorie delle Multinazionali.
Per fortuna, ad oggi, parrebbe che l’Europa non intenda venir meno alla Sua tradizione che la pone all’avanguardia nella tutela della salute dei Cittadini-Consumatori, ma attenzione a non abbassare la guardia, le Lobbys sono in agguato e possono disporre di ingenti mezzi di persuasione.
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IL MELOGRANO
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