Ottenuto dall’antico, storico, leggendario vitigno autoctono Caricalasino, un tempo diffuso nelle zone di Gavi, Ovada e Acqui Terme, ecco il Monferrato DOC Bianco Zanè è un bianco (il colore? Giallo paglierino bello carico) che emoziona, incanta e non stanca. Il suo terroir è composto da terra bianca (“Dentin”), marna calcarea con buona presenza di minerali. Ah … particolare non indifferente: il vicino Mar Ligure, appieno caratterizza questi vigneti coltivati, eroicamente, su pendenze elevate.

Il sapore? Asciutto, deciso, fresco, equilibrato e denso. Cosa abbinarci? Carni bianche, pesce, formaggi, verdure, ma anche primi piatti tipo una bella pasta al tonno, sì col Zanè griffato dall’azienda agricola biologica (straordinari vini piemontesi che profumano, udite, udite … di mare) Ghio (www.ghiovini.it) si sposano bene assai. Degustare per credere.

Denominati vigneti Piemontemare, spettacolari a vedersi, meravigliosi da degustare allorquando la loro storia vitivinicola termina, per emozionare, in bottiglia, appunto queste viti si estendono tra terrazzamenti, ruscelli e boschi su una superficie di circa 45 ettari nell’alto comune di Bosio, laddove, l’aristocratico Piemonte strizza l’occhio al Mar Ligure da posizione vicina. E da queste particolari zone d’Italia, da questi vigneti tipici, ecco arrivano vini che toccano il cuore e accendono emozioni che aleggiano tra sogno e magia. Chapeau!

stefano mauri

 

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