Tra poche settimane scadrà il contratto dell’attuale gestore del bar del Museo Civico di Crema. La nascita di un bar in quel contesto, promossa dall’allora Giunta Bruttomesso e (in teoria) condivisa anche dall’attuale Amministrazione, ha consentito di animare uno dei tre poli della cultura di Crema (Museo, Teatro e Biblioteca), attirando utenza e facilitando la conoscenza dei chiostri del Sant’Agostino da parte dei Cremaschi. L’attuale gestore ha già dichiarato alla stampa che chiuderà una settimana prima della scadenza, fissata per il 29 maggio, per poter trasferire gli arredi.

Nel frattempo, l’Amministrazione non ha ancora pubblicato il bando per selezionare il nuovo gestore. Anzi, non l’ha ancora nemmeno deliberato. Se era già stato deciso di procedere con il bando, perché questo ritardo? Considerati i normali tempi tecnici di pubblicazione, espletamento ed assegnazione del bando, nonché i normali tempi tecnici di inizio della nuova attività, è probabile che il bar resterà chiuso per settimane o mesi, con il rischio di perdere il normale flusso di clienti che attualmente frequenta il locale e con il rischio di compromettere la stagione estiva e, quindi, anche di scoraggiare potenziali candidati al bando.

Cosa sta aspettando la Giunta? Attendiamo con trepidazione di vedere il nuovo bando, speranzosi che l’attuale amministrazione non riesca nella titanica impresa di affossare anche questa ottima iniziativa. Inoltre, il M5S vigilerà sui contenuti dello stesso: sarebbe inaccettabile se venisse costruito un bando “ad hoc” o contenente elementi di soggettività per affidare la gestione del bar agli “amici degli amici”.

Ufficio Stampa MoVimento 5 Stelle Cremasco

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