Premessa doverosa: Andrea Diprè è una vecchia volpe mediatica che sa provocare e farsi notare, ergo se ne parli bene o male, beh poco importa basta parlarne che a lui, tra una provocazione e un’altra, tra una serata audace e un video softhard, va bene così.
Ciò detto, settimana scorsa, o meglio, venerdì scorso, Alessandro Cantù, portavoce e anima cremasca del Movimento ANTI DIPRE’, vale a dire l’organizzazione spontanea, attiva soprattutto in rete per contestare e contrastare certi comportamenti del dottor Diprè, durante una conferenza stampa moderata da Nicol Sonzogni, ha fatto il suo “debutto” nel reale.
Come nasce questo movimento?
Perché la piega presa da Andrea Diprè a nostro modesto avviso ultimamente è degenerata. Va bene esagerare, ma ora è troppo così da Roma a Bergamo ci stiamo attrezzando per fermare, almeno su internet, atteggiamenti, video e commenti decisamente troppo. Pure la storia con Sara Tommasi non andava bene, la ragazza ha bisogno di altre cose, non le servono sicuramente i servizi filmati con Diprè. Senza poi dimenticare il lato fanatico di questo personaggio e dei suoi seguaci fanatici del “dipreismo”. Queste cose non vanno, è bene non passino più in rete. Noi cercando testimonianze, documenti vari, film e quant’altro siamo in prima linea per contrastare il diffondersi delle degenerazioni griffate Diprè.
Abbiamo video intervistato Cantù. Il video sarà on-line nei prosimi giorni.
Stefano Mauri