Volevano, quantomeno, un approccio al derby diverso i tifosi gialloblù in quest’annata agonistica appunto caratterizzata dal ritorno della stracittadina in campionato sulle cremasche rive del fiume Serio.
Invece sin qui, ecco, in Coppa Italia e in serie D sono arrivate due sonore sconfitte caratterizzate, secondo la tifoseria, ehm diciamo da un atteggiamento non proprio da battaglia e non propriamente da Pergolettese.
Così, lo zoccolo duro della Curva Sud, stavolta, complice appunto il secondo doloroso Ko col Crema arrivato in notturna sabato scorso, ecco si è incazzato di brutto.
Insomma, la “Disfida del Tortello” non è, non doveva e non sarà mai (alla faccia di quanti, tirandosela, se … ne andavano in giro dicendo che il Derbyssimo è solo quello con la Cremonese, ndr) una partita qualsiasi, ma il vero fatto pesante è che i Curti Boys ne hanno già persi due di partitissime, ergo, già domenica col Dro, per riavvicinarsi alla tifoseria occorrerà ricorrere al famoso pathos “cannibale” da battaglia. No?
Chissà che ne pensa in merito Mario Macalli, il “Ragioniere del Pallone”, tifosissimo gialloblù, ex patron della Lega Pro, convinto “sostenitore” dell’accorpamento (fondamentale per il mantenimento della serie D a Crema nel 2012) col Pizzighettone e, soprattutto colui il quale, l’estate scorsa pronosticò: <Il Derby? Sei punti assicurati>.
Nota a margine: la Pergolettese per la seconda volta consecutiva, dopo la sconfitta autunnale in Coppa Italia, di fatto ha salvato la panchina (promessa a Giacomo Ferri?) nerobianca occupata dal buon mister Porrini. Vuoi vedere che il Pergo porta in definitiva bene all’ex difensore della Real Juve del “Lippi Primo”?
Stefano Mauri