Vincere all’ultimo secondo, per giunta in trasferta, ma soprattutto dopo due prestazioni poco convincenti, beh innanzitutto significa essere una grande, vera squadra. Ergo la Pergolettese che di misura ha espugnato la Dossenina di Lodi battendo per una rete a zero il Cavenago Fanfulla è un club vivo: applausi al presidente Max Marinelli (ah… se soltanto fosse arrivato due anni prima), all’allenatore Paolo Curti, ai calciatori e al deus ex machina Cesar Fogliazza. Particolare non indifferente: una della varie attività del Fogliazza imprenditore, nonché appassionato impresario di football, ecco è creare e mantenere impianti sportivi, in particolare terreni di football ricorrendo a metodologie modernissime.
E dall’estate 2012, vale a dire da quando Fogliazza col suo e allora Pizzighettone si è trasferito a Crema per fare football accorpando il Pergo, beh il manto erboso del Bertolotti e in parte quello del Voltini sono migliorati assai. Ergo pure per questi motivi Fogliazza (personaggio sanguigno, verace, capace e da conoscere) merita applausi e attenzione.
Ciò detto, domenica tra le mura amiche cremasche è annunciato l’arrivo della Grumellese, vale a dire l’ex società degli (perdonate la ripetizione) ex dirigenti gialloblù Gianlauro Bellani e Claudio Falconi (per intenderci due calciofili che in questa Pergolettese potrebbero fare tutt’oggi bene): sulla carta dunque l’occasione è propizia per proseguire nel solco vincente ripreso lo scorso weekend. No?
Stefano Mauri