Commerciante, o meglio, negociant enogastronomico, Dennis Barbieri (www.dennisbarbieri.it) con alcuni dei brand da lui rappresentati (nella fattispecie Coppini Arte Olearia, Luretta, Birrificio del Ducato, Sensariafood Plus e Bufalo Boutique) è stato tra gli attori protagonisti al recente Bontà (salone delle eccellenze artigianali enogastronomiche), fiera tenutasi recentemente a Cremona. Con lui (nella fotografia di Mike Antonaccio è il primo a destra ed è ritratto con la splendida modella Cristina Curut e con Lucio Salamini, titolare della cantina Luretta, ndr) abbiamo scambiato quattro chiacchiere.
Un bilancio del Bontà?
E’ andato tutto bene. L’appuntamento è servito per mantenere il feeling con bar, locali e ristoranti acquisiti e per ricevere nuovi contatti. La vetrina cremonese poi quest’anno ha offerto un parterre globale di espositori qualitativamente elevato.
Oltre agli addetti ai lavori anche semplici appassionati hanno fatto un giro al Palafiera di Cremona per degustare le varie eccellenza alimentari…
Ed è un bene che questi frequentino il Bontà così conoscono i prodotti e poi al ristorante li chiedono.
Ridurre l’iva applicata al settore della ristorazione potrebbe essere un sistema per riempire i ristoranti?
Mah sicuramente andrebbe rivisto l’intero sistema di concepire e applicare tasse e imposte e naturalmente la revisione deve essere al ribasso in modo da mettere in circolazione maggiore denaro. Chi assume poi merita di avere il maggior numero possibile di agevolazioni.
La crisi morde sempre forte?
Indubbiamente l’economia ristagna, per quanto mi riguarda lavoro il doppio rispetto al recente passato per guadagnare e sono fortunato in tal senso: altri infatti si fanno un mazzo tanto e quando aprono il cassetto, questo è malinconicamente vuoto. La crisi ha stravolto e messo in tilt l’identità di determinate persone, individui questi magari rimasti senza lavoro o con uno stipendio più leggero che, per cercare di sbarcare il lunario ricorrono ai gratta e vinci, alle lotterie, ai videopoker e alle macchinette rischiando così di finire dalla padella alla brace rovinandosi del tutto. Per questo e per tanti altri motivi occorre rimettere in circolo denaro e ridare opportunità e speranza alla gente.
Con il tuo Astoria Tour hai rivitalizzato la movida notturna nostrana…
Si giriamo per i locali che aderiscono alla proposta, proponiamo animazione e cultura enogastronomica perché avviciniamo i giovani al Prosecco di qualità, così imparano a bere bene, senza inutili esasperazioni.
Stefano Mauri