Non riesce a stare ferma un attimo, soprattutto adesso che la spalla, dopo l’infortunio capitatole lo scorso dicembre inizia a darle tregua, Ilaria Grassani, impiegata, lodigiana, Food and Beer Lover e, volontaria impegnata nel Sociale, Donna del fare propositiva che ha fatto, di Spino d’Adda, il suo buon ritiro, l’ombelico del mondo dal quale aiuta tutta l’Italia attraverso il sostegno diretto, pratico, attivo all’Associazione Pro Rett Ricerca ( Pro RETT Ricerca è un’associazione italiana che sostiene e finanzia la ricerca scientifica nazionale e internazionale sulla sindrome di Rett).
Da quanto tempo organizzi eventi per aiutare la ricerca a combattere la sindrome di Rett?
Da cinque anni, fatale fu un incontro casuale con una donna, poi diventata mia amica, cugina del presidente d’allora dell’Associazione Pro Rett.
E da allora il tuo impegno è sempre in crescita costante per sostenere quella causa, vero?
Esattamente. Soltanto la pandemia sanitaria da Covid ha fermato il concerto lo scorso anno già programmato al Centro culturale Sant’Agostino di Crema, nato appunto per raccogliere fondi. Ma non mi arrendo e dopo la vendita dei portachiavi benefici, proseguo vendendo il Cd ad hoc. Per saperne di più seguitemi sulla mia pagina Facebook e fate del bene, acquistate musica per aiutare il prossimo.
Tra le altre cose sei un’appassionata di musica, o sbaglio?
Esattamente, adoro il Jazz, ma mi piace sostanzialmente tutta la musica dal vivo nei locali.
Pare tu sia anche un’ottima cuoca…
Mah, quello lo lascio dire agli altri, mi piace cucinare, in particolare mi intriga preparare risotti.
E via social, quando ci lasciano uscire e puoi bazzicare per ristoranti regali recensioni e consigli su piatti, location e prodotti…
Sì e magari prima o poi scriverò un libro in tal senso, poiché segnalare eccellenze qua e là, sostenere il territorio e il Made in Italy è cosa buona e giusta.
Il tuo sogno nel cassetto?
Vorrei dire avere tempo libero e organizzare, non per soldi, ma per passione seratone musicali e degustazioni. Ma pensandoci bene dico che qualora riuscissi a essere un pochino più libera, mah … utilizzerei il tempo per aiutare maggiormente il prossimo.
stefano mauri