Poche settimane fa, il M5S Cremasco ha denunciato lo scandalo della gestione del servizio mensa, prorogato senza alcun bando da più di 5 anni con insoluti per € 116.000. L’assessore Galmozzi ha risposto che, nella pratica, tutti gli insoluti sono di persone che non arrivano a fine mese e quindi non si può fare nulla. Ha anche accusato il M5S di voler togliere il pasto ai bambini, probabilmente per nascondere la propria incapacità nell’affrontare il problema.

Puntualmente, i dati relativi all’anno scolastico 2014/15 lo smentiscono: a fronte di un insoluto totale di €116.000, i Servizi Sociali intervengono per solo €19.000, meno del 20%! Questo significa che ci sono diverse persone che, nonostante i solleciti, non pagano il servizio mensa e sono sconosciute ai Servizi Sociali, a dispetto di quanto dice Galmozzi. E’ inaccettabile che ogni volta che il M5S tenti di indagare cosa non va in un servizio comunale, le vecchie ideologie del passato tornino a galla paventando incontrollabili disastri sociali, invece che pensare a come non sprecare i nostri soldi, sempre che ne siano capaci.

Questo è il buonismo tipico che l’Amministrazione applica nei casi di morosità, ad esempio le case popolari, buonismo che fa sì che tutti i Cittadini onesti paghino anche per chi fa il furbo! Ci piacerebbe sapere cosa faccia l’assessore Galmozzi per risolvere tali problemi, visto che non solo non è in grado di recuperare i mancati pagamenti, ma ha appena rinnovato per l’ennesima volta il contratto (contratto vecchio 12 anni) con la Sodexo fino ad Agosto 2016, rimangiandosi penosamente quanto detto meno di un mese fa, vale a dire che a Marzo-Aprile sarebbero stati pronti i documenti per il tanto atteso bando. L’Assessore Galmozzi pensa di affrontare seriamente il tema del servizio mensa, sempre che ne sia capace, o continuerà a nascondersi ridicolmente dietro un dito?

Ufficio Stampa MoVimento 5 Stelle Cremasco

(Visited 34 times, 3 visits today)