O troppo o nulla. Spostiamoci avanti di circa un mese per raccontare un paio di cose sul fine settimana che andrà dal 10 al 12 giugno 2016. Ci saranno ben tre manifestazioni importanti in città, in aree diverse. Ben venga dici, più c’è meglio è. E’ vero. Ma ci sono un paio di cose che vorremmo sottolineare. Intanto però vediamo cosa è in previsione.
In piazza Aldo Moro e zona limitrofa torna Eatinero, il festival del cibo di strada; a Cremarena la festa di Etiopia e oltre, con il Beatles Day e un’altra serata dedicata alla musica americana, una sorta di tributo agli Eagles e altri; e ai giardini di Porta Serio una festa medievale.
Partiamo dalla festa medievale. Veniamo a conoscenza di questa manifestazione dalla delibera di giunta 212 del 27.04.2016. Qui vorremmo fare le pulci ad un paragrafo
VISTA la planimetria dettagliata di utilizzo dello spazio, fornita dall’Agenzia Cinzia Miraglio, il mancato introito per l’utilizzo gratuito dell’aerea complessiva dei Giardini di Porta Serio (esclusi fossi e carpate) per tre giorni è così definito: Parte commerciale: 1.235,40 mq, per un totale di € 4.373,00 per i 3 giorni di occupazione; Parte Non commerciale: 9.924,60 mq.
Quanto è il mancato introito della parte non commerciale? Visto che viene definito lo spazio per metri quadrati ma non viene dato un valore? La delibera parla di tre giorni di occupazione dei giardini a titolo completamente gratuito, corrente elettrica compresa. Ma l’agenzia in questione non è una realtà commerciale? Boh…
Sulla sovrapposizione di Eatinero, altro festival commerciale gastronomico, e la festa di Etiopia e oltre, che fa del ricavato della parte gastronomica la parte importante dell’iniziativa, ci sarebbe invece da aprire un capitolo riguardante la sensibilità nei confronti di una associazione che si vede sparare addosso una concorrenza così forte nel momento centrale della sua vita sociale.
Poi per carità, magari erano stati avvertiti della concomitanza in così poco spazio, le due cose si svolgono tipo a 200 metri di distanza una dall’altra, e hanno accettato il rischio. Anche se a noi risulta di no.