Nei mesi scorsi “Il Popolo della Famiglia”, movimento guidato a livello nazionale da Mario Adinolfi e Gianfranco Amato, ha anticipato la volontà di presentarsi alle prossime amministrative che si terranno a Crema. Una scelta confermata proprio in questi giorni, ratificata in occasione dell’assemblea nazionale del “Popolo della Famiglia” tenutasi lo scorso 28 gennaio a Roma. A correre come candidato sindaco del PdF sarà Luca Grossi, medico geriatra presso la Fondazione Benefattori Cremaschi.
Nell’esprimere la scelta del dr. Grossi, il Popolo della Famiglia ha mostrato di voler offrire alla città un profilo di candidato con caratteristiche ben precise: moderato, interprete di alti valori morali, capace di porsi in ascolto della propria città, rispondere ai bisogni delle categorie più fragili, e rappresentare con equilibrio e imparzialità le giuste istanze delle diverse sensibilità presenti in Crema. Impegnato in città in vari ambiti correlati al mondo del volontariato, nonché vice presidente dell’Agesc (associazione genitori scuole cattoliche) di Crema, il dr. Grossi è risultato essere la persona più adatta per essere proposta come candidato sindaco del PdF.
Il circolo cremasco del Popolo della Famiglia – in linea con la posizione espressa dal coordinamento nazionale – ha deciso di dire basta alla stagione della delega ad altri e presentarsi al prossimo appuntamento elettorale chiedendo il consenso sul proprio simbolo quale soggetto politico autonomo, con le radici affondate nelle ragioni della grande mobilitazione popolare del Family Day, purtroppo tradita dalle forze politiche tradizionali che pure dicevano di volerne rappresentare le istanze. La scelta di presentare a Crema un nuovo soggetto politico, ovvero “Il Popolo della Famiglia”, è nata proprio dopo la straordinaria manifestazione del Family Day, nonché dalle sollecitazioni pervenute da tanti cremaschi che, in questi anni, hanno seguito le iniziative di sensibilizzazione e informazione promosse dalle associazioni pro-life e a sostegno della famiglia, attive in città.
Va sottolineato che il Popolo della Famiglia occupa uno spazio nuovo con una posizione identitaria la cui radice è chiara ed evidente, ma non deve essere ritenuto un movimento confessionale e nemmeno etichettato come movimento tematico. Di fatto il programma cui sta lavorando il circolo cremasco del PdF, conterrà un’articolata proposta per rilanciare Crema e arrestare il declino cui è andata incontro la città nel corso degli ultimi anni. Non sarà solo la famiglia ad essere al centro del programma del PdF, ma di sicuro si partirà “dalla” famiglia per affrontare i grandi e piccoli problemi che la nostra città presenta. Come disse san Giovanni Paolo II, “la famiglia è il prisma attraverso cui guardare tutte le questioni sociali”. Forti di questa convinzione e intenzionati a elaborare un programma che si svilupperà avendo come principale riferimento la dottrina sociale della Chiesa, presenteremo idee e proposte concrete per invertire la rotta e far sì che Crema possa tornare ad essere una città viva. Nelle prossime settimane verranno forniti ulteriori dettagli relativi al programma e alla composizione della lista.
Il Popolo della Famiglia Circolo di Crema