Allora le riprese in città del film (attenzione il titolo è provvisorio) Call me by your name di Luca Guadagnino hanno fatto e faranno discutere. Ma hanno pure incantato, che grazie al film del regista cremasco d’adozione, d’incanto, per magia, Crema, il Cremasco e alcuni suoi scorci, beh sono tornati a rivivere atmosfere anni Ottanta da mille e una notte.
Sì poiché la trama, non sembra il remake di Suspiria, racconta di Elio giovane musicista italiano che si innamora di uno studente americano, il bellissimo Oliver, ospitato dalla sua famiglia per il periodo estivo e impegnato nell’elaborazione delle tesi post dottorato. E … udite, udite, tra i due la passione (o l’amore?) scoppierà. Ciò detto non resta altro da fare che aspettare l’uscita nelle sale del lungometraggio girato anche nel Granducato del Tortello, diciamo il posticino giusto per girare un film chiacchierato che farà chiacchierare. Scommettiamo? Ciò detto per risarcire i commercianti (a netto delle riprese cinematografiche il centro cittadino è reduce da troppe chiusure in questi fine settimana primaverili), per invitare gente in città, ma soprattutto, così per vedere l’effetto che fa, almeno fino a settembre, non sarebbe il caso di trasformate tutti i parcheggi a pagamento del centro storico cremasco in posteggi gratuiti quantomeno al sabato pomeriggio?
Stefano Mauri