“In relazione a due sversamenti verificatisi nei giorni scorsi, per i quali sono intervenuti più attori, fra cui anche la Polizia Locale di Crema e l’assessorato all’ambiente, è buona cosa evidenziare che sono state individuate le due aziende agricole responsabili e che dunque si procederà con le necessarie denunce.

Così postò sulle sue pagine social Stefania Bonaldi, sindachessa di Crema, nelle scorse ore.

Eh … sì, grazie quindi al pronto intervento e alle immediate indagini, con l’impegno diretto dell’assessore all’Ambiente Matteo Gramignoli, ecco finalmente sono stati individuati i responsabili degli sversamenti di liquame e di schiuma bianca che erano arrivati al fiume Serio, attraverso tre rogge, sabato e domenica scorsi. L’Arpa, prontamente allertata, aveva effettuato i prelievi e le indagini erano, per fortuna, subito partite. Così a questo giro due dei responsabili sono stati identificati. Allora, per quanto concerne la roggia Rino (quartieri cittadini Sant’Angela Merici e santo Stefano) e lo sversamento di sabato, è stata identificata un’azienda di Campagnola Cremasca; per lo sversamento finito nelle rogge (quartiere Santa Maria della Croce) Molinara, Molgora e Senna, che si innestano nel comune di Crema confluendo nel fiume Serio, la responsabilità è invece riconducibile a un’azienda agricola del comune di Capralba. I responsabili ora dovranno rispondere dell’inquinamento davanti a un giudice.

A proposito, esiste il seguente numero verde, della regione Lombardia per comunicare presunti inquinamenti delle acque: 800061160. Questo perché il disponibilissimo assessore Gramignoli, comunque sempre sul pezzo, non può e non riesce a seguire tutto.

sm

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