L’undici gennaio prossimo, torno con LA BAND a cantare DE ANDRE’.
Sono passati venticinque anni e lui ci manca tanto.
Con lo stesso “impegno” e la stessa “via d’uscita” come suggerisce il titolo: con la stessa rabbia e la stessa voglia di primavera che si prova dando voce agli ultimi celebrati nelle canzoni di Fabrizio.
Le provocazioni che ci piovono addosso, racchiuse in un repertorio non vastissimo ma di grande impatto ci hanno permesso ininterrottamente dal 2006 di mettere in scena uno spettacolo musicale, a volte anche teatrale, sempre diverso.
Questa volta lo spazio sarà interamente occupato dalle canzoni, quelle in tonalità maggiore, quelle per così dire più rock, quelle più crude, quelle che arrivano dirette, senza troppe carezze, alla meta.
Con Mattia Manzoni, Paolo Simonetti e Francesco Guerini stiamo frugando tra i tamburi, fra le corde di una chitarra, tra i tasti bianchi e neri di un pianoforte, nei filamenti delle valvole degli amplificatori e nelle nostre voci, il giusto sentire, la giusta postura per arrivare ad omaggiare al meglio un cantautore, un poeta, un maestro di pensiero che tanto manca ai nostri anni tormentati.
Saremo al Teatro G.Galilei di Romanengo CR alle ore 21.00 di Giovedì 11 Gennaio 2024
La serata è organizzata da Auser di Romanengo con il patrocinio del Comune di Romanengo
Con il contributo de: Gli Amici Per Le Missioni Di Crema e Amici Del Canto Del Cucù.
Supporto tecnico di PIXIE e SAREDILE
A favore di ATIM-nata lontano da casa
Offerta consigliata 12,00 euro
Info e prenotazioni 339 6335425
Oppure ritira il tuo PASS da :
LIBRERIA LA STORIA via Griffini 1 Crema
LIBRERIA CREMASCA via Dante 20 Crema
LA SANITARIA viale Repubblica 34 Crema
Come lo scorso anno, con il tuo sostegno continueremo a supportare il progetto di SISTER GIOVANNA , suora comboniana che opera nel distretto di Gulu in Nord Uganda, nell’acquisto di terreni da destinare alle ex BAMBINE SOLDATO.
Ad oggi siamo riusciti ad acquistare 55 dei 120 piccoli appezzamenti di terra previsti dal progetto iniziale.
Il progetto terreni nasce dalla richiesta delle donne di poter avere, dopo molti anni di abusi psicologici, un piccolo pezzo di terra dove sentirsi a casa.
Il sentirsi non volute e psicologicamente abusate, non permette a loro di poter elaborare l’enorme trauma che hanno subito quando sono state rapite dall’esercito durante la guerra civile, essendo così costrette a riviverlo costantemente, giorno dopo giorno.
Con questo progetto ogni donna che vorrà partecipare, riceverà un piccolo pezzo di terra e contribuirà in piccola parte alle spese di acquisto.
Questo renderà le donne responsabili e protagoniste della loro piccola rivoluzione, permettendogli di sentirsi parte integrante del cambiamento.
Grazie di cuore da ATIM (nata lontano da casa).
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