Stasera, sabato 24 settembre, alle 18.00 presso l’Aula Magna dell’istituto Pacioli, lo scrittore cremasco Lauro Zanchi presenta il suo nuovo romanzo: L’ultimo pensiero. Vincitore del premio memorial vallanti-Rondoni e secondo classificato al premio internazionale Montefiore, oltre che finalista del Premio internazionale Todaro Faranda, il romanzo è edito da Robin Edizioni. Si tratta di un romanzo liberamente tratto dalla storia vera di Luciano Basso, un alpino giunto tra i primi a Longarone la sera del 9 ottobre 1963, quella del disastro del Vajont. Nella disperazione della catastrofe, ciò che gli permette di continuare a vivere, a sopravvivere, è il ritrovamento tra le macerie di un bambino rimasto miracolosamente illeso e che gli si aggrappa con tutte le sue forze, finché non sarà necessario sedarlo per poterlo sottoporre agli accertamenti e alle cure del caso.  L’alpino non vedrà più quel bambino, del quale, misteriosamente, si perdono le tracce. Il protagonista, tra incontri e storie parallele, passerà il resto della sua vita con la promessa sacra di ritrovarlo. L’ultimo Pensiero è un   romanzo che racconta il dolore e la gioia, la disperazione e la speranza, l’amore e la delusione, la fragilità e la forza, nei binomi che percorrono i paradossi di certe vite. Dialogherà con l’autore Barbara Rocca. Le letture saranno di Mariangela Torrisi.

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