Noi abbiamo lanciato la proposta di far fare ai profughi ospitati a Crema lavori utili in cambio dell’ospitalità. Il Movimento 5 Stelle va oltre. Chiede di far fare lavori utili ai cremaschi in cambio di sgravi fiscali.

Una soluzione che permetterebbe di dare dignità alle persone che hanno perso lavoro, che ricevono aiuti dal Comune, e al contempo che ci consentirebbe di vedere la nostra città un po’ più curata.Da 2 anni, l’Amministrazione non ha fatto altro che accampare scuse di carattere tecnico, nonostante già diversi Comuni hanno attuato qualcosa di simile in tutta Italia: uno dei comuni che lo ha applicato con un regolamento specifico è Invorio, in provincia di Novara, e tanti altri comuni stanno prendendo spunto da tale regolamento già noto come “metodo Invorio”. A Crema, invece, anche quando c’era solo da copiare, non sono stati in grado.Ciò premesso, ora non ci sono più scuse: dallo ”Sblocca Italia” (introdotto ormai circa un anno fa), legge di riferimento 164 del 2014, l’articolo 24 prevede ”misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”. Pertanto, il M5S Cremasco chiede fermamente che questa Amministrazione si prodighi per rendere operativo il “baratto amministrativo” il prima possibile, in modo da recupere una parte delle somme che le sono dovute e, al contempo, porre un freno al degrado nel quale sta conducendo la nostra città.

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