Sembrerebbe una rissa tra sbandati finita tragicamente, ma l’esperienza c’insegna che nei luoghi fuori mano in genere ci s’incontra per regolare conti in sospeso. Accanto al cadavere è stata rinvenuta una bottiglia di birra rotta, con evidenti tracce di sangue sui bordi. Possiamo presupporre che il morto l’abbia spaccata sulla testa dell’avversario e questi, contemporaneamente, ha reagito affibbiandogli una coltellata nella pancia. Altre macchie di sangue ci dicono che l’omicida si è poi allontanato. Alla Centrale stanno chiamando tutti i posti di pronto soccorso.
Dal Policlinico ci è stato segnalato il ricovero di un giovane per trauma cranico. Si trova in rianimazione per gravi ferite lacero-contuse interessate da frammenti di vetro. Si chiama… O cazzo!
Prego?
Stesso cognome dell’accoltellato.
In Questura la madre rivelò che Bibì e Bibò erano figli suoi, gemelli. S’erano invaghiti della stessa donna, una poco di buono più grande di loro e se ne disputavano i favori.
E magari anche le rendite. Cercatela!
Scomparsa nella nebbia.
Beppe Cerutti