L’emozione del colore Incontri e riscoperte nell’iconografia medievale

L’emozione del colore Incontri e riscoperte nell’iconografia medievale
L’emozione del colore
Incontri e riscoperte nell’iconografia medievale
Riproduzioni miniate medievali
di Daniela Miragoli
Dal 21 settembre al 6 ottobre
presso la Galleria Arteatro della Fondazione San Domenico
 
Crema, 18 settembre 2024 – L’inaugurazione sarà il 21 settembre alle ore 18,00
La Galleria Arteatro della Fondazione San Domenico ospiterà la mostra “L’emozione del colore” di Daniela Miragoli dal 21 settembre al 6 ottobre.
L’inaugurazione si terrà sabato 21 settembre alle ore 18,00.
Si tratta di riproduzioni miniate medievali, come cita il sottotitolo “Incontri e riscoperte nell’iconografia medievale”.
“Il materiale da me utilizzato – spiega l’artista – è misto (carta di cotone, fogli di sughero, formelle lignee, pergamena) ma l’aspetto che mi affascina di più è la preparazione del colore: pigmenti naturali, minerali ed alchemici seguendo sempre filologicamente i manuali e la trattatistica dell’epoca.”.
 
Artifex bonus, valido artefice, è il termine con cui erano designati in genere tutti gli artigiani nella concezione dell’arte e dell’attività artistica che si aveva nel Medioevo.
La miniatura, in particolare, se in alcuni casi è solo un’arte minore, con semplici intenti decorativi, spesso è vera pittura in proporzioni minori, dove si raggiungono effetti di una lineare grazia ed armonia.
Il termine miniatura definisce la decorazione e l’illustrazione di un manoscritto. Il nome deriva da minium (cinabro), colore che sin dalla tarda antichità era utilizzato per mettere in rilievo le lettere iniziali o i titoli di un testo.
Per secoli, le lettere miniate, le cornici miniate e altri elementi decorativi arricchiti con oro e colori brillanti sono stati usati per creare splendidi effetti e illustrare le pagine dei manoscritti.
All’interno della mostra spiccano per freschezza ed interesse le riproduzioni del “Tacuinum sanitatis in medicina” e del “Codex Manesse”, rispettivamente un manoscritto del XIV secolo dell’Italia del nord, ricco di indicazioni sull’uso medicinale di erbe, di cibi e bevande ed un canzoniere medievale in lingua tedesca, importante documento della miniatura gotico-renana del XIII secolo.
Queste miniature hanno influenzato in modo durevole l’immagine moderna del Medioevo cavalleresco.
La mostra si propone di far comprendere la fatica degli artigiani, la loro maestria tecnica, il loro mondo espressivo, permettendo al visitatore di riscoprire immagini di non facile reperibilità.
Inaugurazione 21 settembre ore 18,00
ORARI DI APERTURA
Martedì – Sabato 16-19 | Domenica 10-12 e 16-19
Ingresso libero
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