“Questo lavoro non è da tutti e molte volte non è apprezzato.
Mangiare significa trasmettere qualcosa con un piatto, significa comunione, famiglia, incontro e soprattutto è la forma più comune e indispensabile di Cultura.
Quando si entra in una cucina e si decide di mettersi al servizio della gente non lo si fa solo per necessità, deve essere vocazione, maturità ed una scelta continua, sofferta.
Si cresce tagliandosi le dita e mettendosi la farina per fare n’cumare il pezzo di carne che pende e si continua a lavorare. Il cliente non lo sa, non sa aspettare e ti aspetta per la prima critica, poi la seconda è per chiudere la terza.
Non è un piatto, sono 26 anni della mia vita investiti in un pezzo di ceramica, in una pizza, in un’insalata o un antipasto.
Non sono 20 o 30 o 50 euro che paghi, paghi un locale con affitto, luce e gas, internet ed i permessi più le materie prime, paghi dei ragazzi che lavorano onestamente ed un lavoro fatto prima con la testa e poi con le mani. Paghi tutte le volte che una ragazza\o ci ha detto: ‘Tu non ci sei mai, manchi tutto il giorno per guadagnare una miseria!’.
Paghi il tuo giorno di riposo mangiando a casa di chi non riposa per servirti.
Noi cerchiamo di essere psicologi, tecnici, chimici, cuochi e pizzaioli, pasticceri e artisti, artigiani e commedianti.
Noi cerchiamo di essere quel posto che ti ristora a 360 gradi.
Questo non è un lavoro per tutti. Impara a rispettare chi lavora in una cucina, il cameriere, il lavapiatti (meccanismo indispensabile di una cucina), la rappresentante in prima la cameriera, sempre dinamica, sempre con il sorriso, nonostante tutto il mondo gli crolla addosso.
Il rispetto è per chi rispetta. Noi siamo un motore e tutti qui dentro siamo utili al suo corretto funzionamento. Il cliente è la nostra benzina ed il nostro additivo per questo vogliamo benzina di qualità.
Quanto alla mia vita personale poco importa, anche in questo cerchiamo di trasmettere la parte migliore di noi”.
Così postò via social l’OstePizzaiolo Ettore Cerrato, “Mister BStock” Crema!
stefano mauri