Ero li che cercavo di mettere dentro a dei vasetti della peperonata che avevo trovato quando mi bussa alla porta un signore con un samoiedo al guinzaglio. Mi saluta e fa una capriola. Io lo guardo e gli sorrido deciso. Mi dice se posso tenergli il cane perche lui vuole andare a Empoli a una fiera edile a vedere le ruspe.
Io gli dico va bene. Prendo il cane, una manciata di uva sultanina e andiamo a fare un giro . Ad un certo punto trovo in terra una fetta di torta allo zabaione, le sorrido e poi mi allontano facendo finta di non conoscerla. Poco dopo mi si avvicina un signore sui 50 anni di nome Barbara e mi dice:
“Lo sai che a Pisa oggi alla Upim vendono il prosciutto crudo nelle vaschette gia senza la parte grassa?”
Io dalla gioia mi metto a piangere e comincio a battere le mani…lui capisce che in quel momento sono vulnerabile e mi chiede se gli regalo il cane.
Io alla fine mi faccio convincere e glielo regalo.
Poi torno a casa e per paura che il tizio che mi aveva affidato il cane tornasse a riprenderlo faccio le valige e lascio la mia casa vuota. Per un mese vado a vivere sotto i ponti.
Poi un giorno per caso son passato da li e ho visto il tizio della fiera edile e quell altro che bevevan del tamarindo nel cortile di casa mia. Il samoiedo si accorge e mi saluta. Io gli dico da lontano che non è colpa sua.
Praticamente si erano messi d’accordo per venire ad abitare a casa mia al mio posto.
Per fortuna ora anche la Upim di Crema toglie il bianco dal prosciutto crudo
Luc Merenda