Grande calciofilo appassionato, nonché generoso mecenate sportivo, il presidente della Pergoletetse e milanista Rock Massimiliano Marinelli (nella fotografia è ritratto in compagnia del deus ex machina gialloblù Cesare Fogliazza e del direttore sportivo del Barcellona Ariedo Braida, ndr), sfumato (sicuri?) per il momento, ma in futuro mai dire mai, l’approdo nel consiglio d’amministrazione del Milan, più che mai è concentrato sull’attualità calcistica autoctona. E… ecco, ultimamente: col Caravaggio prima e col Seregno poi, beh gli arbitri un pochino, in negativo hanno condizionato le prestazioni dei Curti Boys (sempre bravo il trainer del Pergo e i suoi collaboratori).
Ergo su internet: via social e sulla pagina istituzionale della società, puntualmente, il buon TecMax (sostiene, insieme al Pergo la Tec Mar) con piglio e stile si è lamentato per gli arbitraggi poco fortunati nei confronti dell’equipe canarina, compagine sin qui autentica rivelazione del girone.
Domenica intanto i “canarini” allenati da Paolino Curti (allenatore da blindare e su cui costruire uno squadrone tra qualche mese), in trasferta a Brescia andranno a sfidare il Ciliverghe, team tostissimo, lanciato, secondo in graduatoria e diretto rivale in chiave playoff dei cremaschi. Sulla carta la sfida si annuncia interessantissima per vedere l’effetto che fa e… per sbranare, calcisticamente parlando gli avversari e l’attimo interlocutorio. Ergo, schierandosi a difesa della ciurma gialloblù, (il gioco c’è… mancano ultimamente i risultati), Max Marinelli ha voluto suonare la carica, guidare la riscossa, alzare i toni verso i poteri forti del e nel pallone. Avanti tutta!
Stefano Mauri