La musicoterapia per aiutare i bambini sordociechi? Quello che apparentemente potrebbe sembrare un controsenso, è in realtà uno dei metodi comunicativi e didattici più importanti per i bambini che soffrono di disabilità psico-sensoriali, anche per quelli che hanno perso completamente l’uso dell’udito o mantengono comunque una piccola capacità in tal senso. Non è un caso che siano molte le associazioni no profit che basano sulla musica le loro più importanti e significative terapie. Vediamo di scoprire insieme come la musicoterapia può divenire un rimedio naturale per aiutare i bambini disabili.
L’importanza nel sostegno dei bimbi sordociechi
La musicoterapia va ad inquadrarsi in una serie di strategie e di programmi di sostegno, la cui presenza è fondamentale per permettere ai bambini con disabilità sensoriali e motorie di affrontare la vita in modo migliore. Sono davvero tanti, infatti, gli enti che si occupano di raccogliere donazioni in tal senso: in particolare la Lega del Filo d’Oro, un’associazione che si occupa di bambini disabili, che sostiene numerose ricerche come la musicoterapia, e che raccoglie le donazioni per supportare non solo questi bimbi, ma anche le famiglie che non possono permettersi le ingenti spese legate alle terapie e all’insegnamento. E’ anche in quest’ottica che la musicoterapia può dare un’ulteriore mano d’aiuto.
Musicoterapia: come funziona?
La musicoterapia è un eccezionale supporto per i bimbi disabili e per quelli che soffrono di sordocecità. Nonostante le note musicali non possano essere avvertite, se non parzialmente come nel caso di chi mantiene una piccola percentuale di udito, diventano comunque un mezzo espressivo ed emozionale attraverso le vibrazioni prodotte ed i gesti che servono per poter suonare uno strumento, come ad esempio il pianoforte. In questo modo, il bimbo non solo riesce a trovare un canale per esprimere le proprie emozioni, ma può anche circondarsi di bambini con il suo stesso hobby, interagendo e dunque facilitando il suo inserimento nel tessuto sociale. Ma i vantaggi della musicoterapia non terminano qui: grazie ai gesti per suonare, il bimbo apprende anche un sistema per coordinare meglio i movimenti e per potenziare i riflessi.
Non solo bimbi disabili: i benefici della musicoterapia
La musicoterapia può donare tanto, e non solo ai bambini che soffrono di disabilità come la sordocecità. La musica ha infatti un potere terapeutico enorme, in quanto veicola tantissime emozioni ed ha la capacità di alleviare lo stress e di scaricare la mente. Soprattutto se parliamo dei bambini, che alle volte possono subire diverse conseguenze dallo stress familiare e da situazioni complicate a livello genitoriale. Inoltre, la musicoterapia aiuta anche i bambini nati prematuri e può indirizzare il bimbo verso un percorso scolastico più fruttuoso e tranquillo. Un’ottima soluzione per i bambini che manifestano problemi di rabbia, e che con la musica possono tranquillizzarsi ed indirizzare in modo migliore le proprie energie. Infine, la musica stimola intelletto e creatività.