Lui si chiama Nicola Lombardo. E’ di Pizzighettone e ha appena realizzato un disco che si intitola My Blue side. Sul suo sito si presenta cosi: Dunque chiamo Nicola e ho 19 anni, abito in provincia di Cremona e ho appena registrato il mio primo album autoprodotto, My Blue Side. Seguitemi sui vari social per gli aggiornamenti, grazie dell’interessamento.

Lo abbiamo intervistato.

A chi ti ispiri?

Le ispirazioni di questo album sono state diverse, dai Coldplay a Marina and the diamonds a L’Aura Abela.

Avresti mai potuto scrivere un album se non avessi avuto il cuore spezzato?

Mamma mi dice: “perché non scrivi canzoni felici?” credo di aver apprezzato talmente tanto i momenti felici della mia vita da non aver nulla da scrivere. Un cuore spezzato è un’enorme fonte d’ispirazione. Credo ce l’avrei fatta comunque in qualche modo, anche se tratterebbe argomenti diversi.

Perché hai deciso di scrivere solo una canzone in italiano?

Sono Qui è una canzone scritta nel 2012. Parla di un amore estivo che ora non considererei nemmeno rilevante. Avevo 16 anni e una concezione molto più amplificata dei sentimenti. Ho deciso di includerla nell’album perché rientra nel concept che ho voluto dargli e inoltre mia nonna ascoltò quell’anno la demo del brano e l’apprezzo. Ora che non c’è più questo rimane un bellissimo ricordo di lei.

Tu sei omosessuale, ultimamente l’omosessualità è un grande dibattito?

L’omosessualità è un grande dibattito, sì. Nonostante questo mi piacerebbe che non ce ne fosse bisogno. Vorrei che le discriminazioni non esistessero e non ci fosse bisogno di definire una persona per il proprio orientamento. Odio il clima anti-gay che si respira in certi ambienti dove in teoria bisognerebbe “porgere l’altra guancia”.
Non sopporto l’omofobia e alcun tipo di razzismo, sono molto legato a un progetto d’Intercultura e sensibilizzazione contro le discriminazioni chiamato “Lodi Città Aperta” che opera nel Lodigiano, dove studio.

Una frase per i tuoi fan e una per i tuoi haters

Una frase per i miei fan e una per i miei haters? ahahahah Oddio. Non saprei davvero cosa dire, è una situazione buffa. Prima di tutto ringrazierei quelle persone che si sono prese un po’ di tempo per ascoltare ciò che frulla nella mia testa. Per quanto riguarda gli haters, se ne ho qualcuno, l’odio è un problema loro. Tanta gioia a tutti!

Ariya Karatas

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