Mercoledì 16 dicembre, alle 21.00 presso la Sala Pertini di via Carlo Urbino, si tiene un assemblea pubblica indetta da Rifondazione Comunista e Altra Europa per parlare della vendita di Lgh a A2A, una soluzione che “espropria i cittadini di un bene comune”.
Secondo i sinistri cremaschi questa scelta farà perdere ai comuni il controllo sulla società, i cittadini perderanno l’accesso gartantito ai servisi, la tutela ambientale sarà assoggettata al profitto, le tariffe saliranno, i lavoratori saranno penalizzati e un bene comune diverrà solo un titolo di borsa.
“Come potremo spegnere inceneritori inquinanti, impedirne la costruzione di nuovi, garantire che non venga staccato il riscaldamento a fasce deboli, tutelare lavoratori che non avranno più un interlocutore istituzionale, spingere verso i rifiuti zero quando contrasta operazioni speculative, impedire investimenti azzardati che ricadranno sulle bollette di tutti, impedire che sui rifiuti si insinui la malavita e operazioni clientelari?”
Durante la serata esperti in materia e rappresentanti istituzionali illustreranno la proposta che mira alla riorganizzazione dell’assetto societario di LGH basato sulla partecipazione diretta dei Comuni allo scopo di riappropriarsi di servizi fondamentali che determinano la qualità di vita dei cittadini.