Bellissimo concerto, domenica 22 novembre presso la Sala Musicale Giardino di via Macallè. – L’evento, organizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica “L. Marenzio” di Brescia e con il Museo civico di Crema e del Cremasco, ha visto in scena due giovani musicisti di grande talento che hanno dato una magnifica prova esibendosi all’organo e al clavicembalo. I loro nomi: Alberto Chiari, clavicembalista, classe 1992, diploma con lode nel 2014; Susanna Soffiantini, nata nel 1993, ha studiato pianoforte, organo e composizione organistica sempre al Conservatorio L. Marenzio attualmente frequenta il Biennio Accademico di II livello di organo sotto la guida del M° Pietro Pasquini. –
I due bravi artisti hanno vinto prestigiosi premi e la loro preparazione è eccellente. Il pubblico che affollava la bella Sala Giardino ha gradito e applaudito calorosamente tutti i brani eseguiti a cominciare dalla Suite n. 5 in do minore: La Rameau La Sylva Jupiter, seguita da Sarabande e Les trois mains di J. Ph Rameau (1683 – 1764). – e da Sonata k 120 in re minore, Allegrissimo di D. Scarlatti, presentati da Alberto Chiari.
Quindi l’organista Susanna Soffiantini ci ha deliziato con la brillante esecuzione di Preludio in mi minore BWV 548 a; Partite sopra “Sei gegrùsset, Jesu gùtig” BWV 768; Fuga in mi minore, BWV 548 b. Gli strumenti impiegati per l’occasione: clavicembalo di scuola francese costruito da Andrea Restelli, copia da Jean-Claude Goujon, Paris e organo costituito da vari elementi eterogenei, in particolare il riutilizzo di parte di un organo costruito da Vittore Ermolli di Varese verso la fine del XIX secolo. Progettazione:Pietro Pasquini.
Montaggio: Pietro Pasquini e Franco Pagliari. Intonazione, accordatura e restauro delle canne antiche: Ilic Colzani. Restauro somieri, mantici, pedaliera, canne di legno:Ettore Bastici, Ermes Cattaneo. – Due tastiere nuove con diatonici placcati in ebano e cromatici in osso di 58 tasti (Do 1 – La 5), quella superiore comanda il Grand’Organo, quella inferiore il Positivo. Registri azionati da manette spostabili orizzontalmente, ad incastro, poste su due colonne a destra della consolle. I mantici a cuneo sono posti sopra la cassa dell’organo ed alimentati da elettroventilatore. Al termine del concerto un gradito rinfresco offerto al pubblico ha concluso il piacevole pomeriggio.
Eva Mai