La Pastorale Giovanile di Crema festeggia nel 2015 il quindicesimo anno di istituzione. Mantenendo fede alle indicazioni del Vescovo Angelo Paravisi “per una pastorale giovanile intelligente, organica e coraggiosa” ha compiuto nel 2014 un cammino di verifica e presenta oggi il suo nuovo volto rivedendo la sua vocazione alla luce delle nuove sfide pastorali.

L’Ufficio diocesano di Pastorale Giovanile, dopo un’attenta riflessione, ha proposto la modifica del nome stesso che fino ad ora ha identificato questa realtà diocesana. Il cambio del nome nasce dal desiderio di riqualificarne la sua specifica vocazione e il suo particolare impegno verso le giovani generazioni, “croce e delizia”, speranza e futuro della Chiesa e della società stessa.

Questo cambio, di certo, non vuole essere una rottura con il passato, ma intende essere un continuo costruire su ciò che per grazia di Dio e per tanta passione di chi ci ha preceduto, è stato fatto per i Giovani e gli Oratori. Il chiamare per nome nella Sacra Scrittura è un chiamare ad una vocazione specifica, è un far nascere e far venire alla luce, un nuovo e continuo ricreare. Dio chiama per nome e con questo nome particolare scrive nella storia il suo passaggio e la sua volontà`. Il cambio è da Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile a SERVIZIO Diocesano PER la Pastorale Giovanile e degli Oratori.

La parola SERVIZIO a sostituzione di Ufficio, vuole definire meglio la funzione di questa realtà diocesana. La chiesa non si caratterizza per uffici, non è un “vado e scelgo”, un “prendo e pago”, ma ben si un servire con passione e collaborazione per crescere nella gratuità e nella dedizione verso i Piccoli e i Giovani. Questa modifica vuole anche sottolineare l’importanza delle relazioni e la disponibilità della Diocesi nel mettersi in umile servizio per la crescita comune. Non solo, ma ripulire la mente da idee errate sulla funzione di questa realta` diocesana: non vado per acquistare o pretendere, ma per condividere e servire.

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