La notte tra il 15 e 16 settembre del 2008 ero al pc. Appresi immediatamente, non ricordo attraverso quali canali, della morte in Cina di Giorgio Bettinelli. Scrissi al volo un pezzo per il quotidiano La Cronaca, con cui ho collaborato per oltre 10 anni, che poi riportai anche sul mio blog Ossessioni e vuoti a rendere. Iniziava cosi:

E’ morto Giorgio Bettinelli. All’improvviso, per un malore di cui ancora si sa poco, se non che erano alcuni giorni che il vespista cremasco non si sentiva bene. Aveva 53 anni. Era nato il 15 maggio del 55, alle 5 e 55, e il giorno 15 se ne è andato. Da quattro anni se ne stava rintanato in Cina, con la sua nuova moglie, una giovane ragazza cinese che pareva gli avesse donato pace e stanzialità. Lui che aveva passato la vita a girovagare per il mondo in sella ad una vespa. Una passione che gli aveva dato notorietà, facendolo diventare un esempio per ogni giovane con la passione dell’on the road.

Il resto del pezzo QUI

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