Tecnico preparato, filosofo appassionato, insomma, il buon Paolo Vitalini, patron della società Engineering Training Consulting (ETC – www.etc-italy.it – via delle Industrie 14, Bagnolo Cremasco – 0373 648425) è un provetto filotecnico, un professionista preparato col quale scambiare quattro parole è un’esperienza che apre la mente e accende il cuore. Per la pura spicciola cronaca, l’azienda ETC, nata nel 1999, fornisce servizi tecnologici avanzati a servizio delle imprese, delle strutture pubbliche e private, dei soggetti privati e delle aziende, attraverso il suo team di ingegneri e tecnici specializzati è in grado di sviluppare (previo monitoraggio ad hoc) qualsiasi soluzione specifica nel settore energetico.

Insomma in parole semplici di cosa vi occupate?

Di energia perché l’energia è tutto. Ergo siamo completamente al servizio di quanti vogliono innanzitutto capirci qualcosa in merito e poi ovviamente risparmiare qualcosa rispettando l’ambiente.

Ultimamente in effetti il settore energetico è al centro di strategie e discussioni…

Si ma siamo ancora troppo concentrati banalizzando, ad accorgerci dell’importanza della materia energetica solo quando arrivano le bollette. Pensa che una volta, concetto sbagliato, quando giravano ancora tanti euro si pensava che più si spendeva in bollette più l’azienda andava bene poichè faceva produzione. Produzione ed energia rappresentano due poli opposti e non devono andare a braccetto. Anzi.

Chi si affida a voi, brutalmente, quanto può risparmiare mediamente all’anno?

Dipende per fare una media posso tranquillamente dire che la forbice del risparmio oscilla dal 10 al 25%. Posso dire una cosa a tal proposito.

Prego…

Mi rivolgo a quei dirigenti d’azienda e amministratori delegati che, considerando il periodo di magra in cui viviamo, per provare a far tornare i conti decidono di tagliare e licenziare personale. Ecco lasciare a casa la gente è sbagliatissimo, meglio rivolgersi a noi e impostare uno studio mirato su come gestire e impostare il controllo e la relativa razionalizzazione energetica.

Ma chi sono i vostri clienti?

Aziende agricole, enti pubblici, industrie, centri sportivi, centrali elettriche ed idroelettriche. Ma anche soggetti privati e centri commerciali, operiamo in Italia e all’estero. Siamo fatti di energia quindi tutti dovremmo innanzitutto conoscere, approcciarci e gestire al meglio quest’affascinante materia.

Quindi potreste collaborare pure con le amministrazioni comunali?

Certamente si, pensa che tanti comuni manco sanno cosa, come, dove e quando consumano. Occorre dunque conoscenza perché ogni visione che precede l’azione nasce dal pensiero.

Stefano Mauri

 

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