Il maledetto Coronavirus, più o meno direttamente ha fermato anche i cantieri a Crema, capitale del Granducato del Tortello, ma nella fattispecie, più che il Covid-19, ribadiamolo: stramaledetto, beh poterono (forse) i soldi necessari a stabilire il budget (quasi 300mila euri), ahinoi a bloccare l’opera, pur prevista nel giro di due anni.
Per sistemare infatti il Mercato Coperto di via Verdi, struttura coperta riservata agli ambulanti servono infatti parecchi, tanti euro. Nel frattempo entro la fine del 2020 dovrebbe arrivare il progetto, “disegno” seguito pure dagli studenti cremaschi del Corso Geometri, ma che verrà firmato dall’architetto Campanella.
Ah … i lavori globalmente riguarderanno il rifacimento della pavimentazione delle quattro pensiline, la copertura totale e il rifacimento del piazzale nei pressi del Palazzo dell’ex Monte di Pietà.
A questo punto tuttavia sorge, spontaneo, il seguente quesito: ma è davvero il caso, di sistemare la struttura in oggetto, bruttina da vedersi e … mah, forse un tantino anacronistica, investendo tante risorse pubbliche? Non sarebbe forse auspicabile, trasferire altrove (quartiere Porta Nova come suggerì il dottor Umberto Cabini e Parco Chiappa? Giardini Porta Serio e piazza Garibaldi? Parco Campo di Marte e viale Repubblica?), riservando dunque altre attenzioni e altri lavori all’attuale “Mercato”, i banchi degli ambulanti? All’assessore Fabio Bergamaschi, agli operatori e agli addetti ai lavori la sentenza.
stefano mauri