Il Partito Democratico di Milano, tante ne pensa, tante ne fa. Prima la decisione, in un certo senso un modo creativo per promuovere l’evento, di diventare rivenditore ufficiale dei biglietti per l’Expo (sarà svolta che traina o ennesima occasione gettata al vento?), poi la scelta di regalare, ai giovani Under 30 che si iscriveranno al partito, l’ingresso all’Expo, con annessa iperpolemica e pure comunicato di fuoco del deputato cremasco Franco Bordo.
E adesso largo ai “GiroAperitivi” con gli assessori e i cittadini per fare il tagliando alla giunta coordinata dal sindaco Giuliano Piasapia. Si perché a Milano è anche tempo di “Milano Ascolta”, vale a dire incontri informali, promossi dal Pd meneghino, tra amministratori e cittadini, appunto all’ora dell’happy hour e in vari locali cittadini. E se si facesse qualcosa del genere pure a Crema? In fondo sarebbe un modo come un altro per sostenere (e lanciare in vista dell’estate) l’attività di baristi e ristoratori cremaschi. Ai politici la risposta al quesito.
Stefano Mauri