Stretta attualità: di biglietti, per l’ormai famosa “Partita del Cuore” benefica del prossimo 12 ottobre (stadio Voltini), sin qui ne sono stati venduti pochi. Nei giorni scorsi, il consigliere con delega allo sport Walter Della Frera, anche se poi a metà via Facebook ha corretto il tiro, ecco dello scarso appeal di questo evento, ha incolpato Franco Pilenga (nella foto in pagina di Mike Antonaccio è quello seduto e ritratto in primo piano tra le “Astoria Girls”), colui il quale, l’estate scorsa, non facendo nient’altro che applicando una norma approvata l’inverno scorso dalla segreteria tecnica di “Crema Città Europea per lo Sport 2016”,  si era messo di traverso sull’eventualità di vendere gli altrettanto ormai famosi biglietti alla “Festa Pd di Ombrianello”. Ritirato in ballo, Pilenga, tra l’altro impegnatissimo nella preparazione della “Maratonina Città di Crema 2016”, massima kermesse agonistica autoctona, non le ha mandate a dire. E noi lo abbiamo sentito.

Imputato Franco Pilenga ti sei sentito più capro espiatorio o vittima di questa faccenda tutta cremasca?

Mi sono sentito calunniato e voglio precisare alcuni passaggi.

Prego

Nello scorso gennaio, nell’ambito del costituente protocollo che doveva… diciamo delineare le strategie della macchina organizzativa per “Crema Città Europea per lo Sport” approvammo una norma che di fatto impediva, a qualsiasi evento di legarsi indirettamente o direttamente a tutte, di qualsiasi colore potevano essere, kermesse o feste di partito. Quindi non è vero che io, Franco Pilenga, non ho voluto portare la vendita dei tagliandi per la Partita del Cuore alla Festa del Pd. Tutto era già stato deciso a priori e riguardava tutti i festival di partito. Che senso ha poi rispolverare ora polemiche vecchie quando l’estate scorsa tra “Tortellate”, “Bertolinate”, presentazione del Crema o del Pergo, vari eventi culturali si poteva pensare di pubblicizzare la sfida benefica appunto in questi e altri appuntamenti?

La Partita del Cuore è organizzata dalla Onlus Anffas, ma la minoranza, attraverso la mozione di sfiducia a Piloni e Della Frera vorrebbe sapere come mai e a che titolo l’amministrazione comunale è scesa in campo così marcatamente. Che ne pensi?

Non mi occupo di questioni politiche e mi risulta, tra l’altro, che in tutte le sue varie apparizioni, la stessa nazionale cantanti, non si leghi mai ad alcuna parte politica, ma preferisca interloquire con società private o con Onlus.

Hai per caso intenzione di dimetterti dalla presidenza della Commissione Sport e dai tuoi incarichi nell’ambito dello staff di “Crema Città Europea per lo Sport”?

No e nel modo più assoluto. Io sono coerente e non ho fatto nulla di sbagliato. Particolare non indifferente lavoro a questi avvenimenti gratis da due anni, rimettendoci soldi e tempo, ma ho fatto tutto volentieri e col cuore.

Biglietti che dovevano essere ad offerta libera partendo da una base minima, partita fissata in autunno in un periodo imprevedibile per il meteo, lista degli sportivi e dei cantanti partecipanti presentata in ritardo. Perché, in definitiva, di biglietti per la “Partita del Cuore” ne hanno venduti pochi?

Non lo so, sicuramente non a causa mia anche perché mi sto impegnando e mi impegnerò, pur non essendo una cosa seguita dal sottoscritto e nonostante tutto, perché di tagliandi se ne vendono. Ripeto soltanto e chiudo che forse, questo appuntamento, andava promosso a tempo debito e nelle varie feste apolitiche, ergo secondo le regole interne, l’estate scorsa. Dulcis in fundo: qual è stato il senso di organizzare, settimana scorsa, una conferenza stampa, alla presenza di esponenti politici di una sola fazione per cercare, a mio modesto parere, la polemica? A detto meeting con la stampa non era forse preferibile andarci con soggetti sportivi o culturali ed artistici? Le polemiche non portano da nessuna parte, tantomeno fanno vendere biglietti. Comunque tutti al Voltini il prossimo 12 ottobre per una buona causa di beneficienza.     

Stefano Mauri

 

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