Dal 6 al 21 maggio, a Soncino presso i locali della ex Filanda si tiene la prima edizione della mostra fotografica Immagina, dedicata alla poesia di Alda Merini e organizzata dalle associazioni Argo e Cineclub Nuove Frontiere in collaborazione con il comune di Soncino.

Inaugurazione sabato 6 maggio alle 17.15. Venerdì 12 maggio alle 21.00 si tiene l’incontro Il calore dell’anima, con il saggista e biografo Aldo Colonnello. Il 14 maggio, alle 17.00, si tiene un reading di poesie a cura di Diego Cappelli e Meri Alloisio. Per finire giovedì 18 maggio si tiene l’incontro Il linguaggio della fotografia, punti di vista, a cura della critica della fotografia Luisa Biondini.

La sfida che questa mostra intende raccogliere è quella di far dialogare queste due forme d’arte: riuscire a sintetizzare il flusso e lo scorrere della parola nella fissità dell’immagine, facendo incontrare ciò che diviene nel tempo con ciò che il tempo fissa, far incontrare la parola del poeta con la luce del fotografo.

La poesia sa scavare la realtà per far emergere nel flusso sapiente della parola l’essenza profonda e la verità di un’emozione. Lo scorrere del verso, secco e lapidario, o armonico e musicale è lo strumento dell’autore che accompagna al senso e al significato della realtà, colta con l’occhio della poesia. La poesia si svolge nel tempo.

La fotografia fissa l’istante, coglie l’attimo descrivendolo con la luce e l’ombra. Isola e racconta con rara capacità di concisione. E’ l’incontro della realtà con lo sguardo creatore del fotografo. La fotografia impedisce che un istante di tempo sia cancellato, permette tempi di lettura lenti, di contemplazione e di approfondimento. Se riteniamo che una fotografia sia importante è perché le diamo un passato ed un futuro. La fotografia, nell’era della velocità e del cambiamento, rappresenta una preziosa forma di lentezza dello sguardo.

 

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