Il Giro d’Italia è alle porte, Crema e il Cremasco al ciclismo hanno dato tanto (corridori, dirigenti, tecnici), parecchio, presto uscirà un SussurSport ad hoc per spiegare il Filo Sottile rosso che accumuna il Grande, compianto Marco Pantani alla nostra città. Prossimamente parleremo pure del Ghepardo Ivan Quaranta, meteora ciclista (ahimè scioltasi subito) che, nella primavera 2000, appunto al Giro era considerato l’erede dello sprinter Cipollini. Cremaschi gente da bicicletta verrebbe da dire.
Dennis Barbieri poi, negociant enogastromico romantico, a breve potrebbe portare in tour, per la Bassa, la Bottiglia Ufficiale del Giro d’Italia 2014 Made in Astoria.
Cuore Rosa
Ed è un cuore Rosa
Se pedalare
Fa rima con amore
E sa far sognare
Guardando oltre, avanti:
Che quando la bicicletta
Anima lo sport
Quello vero, pulito
Nascono emozioni,
Fughe in grado d’incantare,
Toccando l‘anima
Senza stancare
Per poi festeggiare
Al traguardo festante
Con Astoria,
Bottiglie d’autore
Sempre in grado
Con stile eleborato,
Come la Gazzetta
Di fissare ogni vittoria
Rendedola così
Storia Rosa che resta
Stefano Mauri