PolentAnffas ha chiuso ufficialmente i battenti con la cena dei volontari di mercoledì sera sotto il tendone di via Mulini. 130 gli amici presenti, tra coloro che hanno servito ai tavoli e si sono occupati delle diverse mansioni nel corso della manifestazione, andata in scena dal 3 al 13 ottobre. A proposito, la serata ha visto la disfida dei risotti: a vincere sono stati Bruno e Mauro con la loro versione autunnale.

Davvero importanti i numeri dell’evento 2024, per la presidente Anffas Crema Aps, Daniela Martinenghi, “l’edizione più inclusiva di sempre”. Le presenze alle serate al profumo di polenta e… sono state quasi 5.000, con 270 servizi d’asporto effettuati e 190 volontari totali, che si sono alternati garantendo una presenza costante, in 110, per ogni serata. Le porzioni di polenta servite son state 6.610!

Snocciolando i numeri, alla cena dei volontari di mercoledì, Martinenghi era radiosa e ha ringraziato tutti per il grande spirito di sacrificio e per aver reso l’appuntamento ancora una volta magico. “Tutto ciò ci dà coraggio e ci sostiene nel percorso associativo a fianco delle famiglie di persone con disabilità, sempre pronte a mettersi in gioco e a dare una mano”.

PolentAnffas ha dimostrato ancora una volta tutto l’affetto che la comunità cremasca ha per l’associazione, riconoscendole un ruolo centrale nella vicinanza alle fragilità e nelle battaglie per i diritti delle persone con disabilità. “Grazie a tutti, ai volontari, ai nostri ragazzi e agli amici che sono venuti a trovarci. Siete stati tantissimi. Con la polenta ci siamo scaldati tutti e si è scaldato anche il nostro cuore: il vostro affetto e la vostra partecipazione ogni volta ci sorprendono. Che bello vedere intere compagnie che scelgono noi per consolidare la loro amicizia”, ha detto la presidente. Lodando anche i giovanissimi volontari all’opera. “Ogni sera a PolentAnffas abbiamo coinvolto le persone dei nostri Centri e quelle del progetto Ri-vediamoci di Fondazione Alba. È stato sempre loro riservato un tavolo e hanno contribuito con lo staff al servizio. L’iniziativa vuole essere anche spazio di condivisione e conoscenza delle attività di Anffas Crema e di ciò che si vive ogni giorno nei servizi e con le persone con disabilità. Quest’anno sono stati presentati alcuni momenti ed esperienze significativi come le vacanze estive, la preparazione della mostra sulle emozioni, la presentazione del libro sui Siblings, le esperienze fatte dai ragazzi di Io Abito in campeggio e alla color run, momenti d’inclusione e novità che fanno provare cosa significa avere una comunità intorno e quanto è bello provare a lanciarsi in cose nuove”.

PolentAnffas 2024 ha visto anche una super pesca benefica con 5.000 premi (grazie va a quanti hanno donato) un laboratorio artistico per bambini, la bancarella delle creazioni e dei prodotti di Anffas, l’esposizione di alcuni acquerelli dedicati ai temi portati avanti dall’associazione e la celebrazione di una santa Messa da parte di don Alberto Guerini per ricordare gli amici scomparsi. “È stata una festa aperta alla comunità, che risponde sempre con generosità ed esprime soddisfazione per il buon cibo e la bella compagnia – insiste la presidente –. Il ricavato andrà a implementare e migliorare i servizi di Fondazione Alba. In 15 anni PolentAnffas ha contribuito a sostenere i costi dell’avvio di molte attività, che con il tempo sono state riconosciute dalle istituzioni. Abbiamo anche acquistato mezzi attrezzati, sostenuto il progetto Io Abito e le esperienze del ‘Dopo di Noi’ verso una vita indipendente. Tutto ciò è stato possibile anche grazie ai numerosi sponsor che non fanno mai mancare il loro prezioso contributo”. Va in archivio, dunque, una quindicesima edizione di enorme successo. Ad maiora, semper.

 

 

 

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