Si chiama Politica e bene comune la conferenza pubblica promossa dalla Diocesi di Crema e dall’Mcl che si terrà sabato 9 maggio, dalle 9.30 in sala Alessandrini a Crema. L’iniziativa è stata presentata nei giorni scors presso la sede del Movimento Cristiano Lavoratori a Crema in via Vescovato. Si tratta del lancio della scuola diocesana di alta formazione socio-politica che avvierà il proprio percorso nelle prossime settimane.
E’ toccato al presidente provinciale Michele Fusari sottolineare come, grazie ad un percorso di unità di intenti e condivisione di strategie in questi mesi tra la Diocesi e 5 importanti realtà di riferimento presenti nella vita diocesana stessa (la commissione diocesana per la pastorale sociale , la commissione diocesana per la pastorale giovanile e degli oratori , l’ MCL , il Centro Culturale Diocesano Gabriele Lucchi , il Movimento Politico per l’unità – Diramazione del movimento dei focolari-) , si sia potuto arrivare alla fase finale del progetto , ovvero proporre e lanciare una scuola diocesana di alta formazione socio-politica che scuota le coscienze e arrivi a provocare 30 – 40 giovani sul territorio.
Ha preso la parola poi Gian Mario Crespiatico , referente del Movimento Politico per l’Unità – Diramazione del movimento dei focolari , che ha sottolineato il carattere libero, dialogante e aperto a tutti della scuola, senza preclusioni, dove si terranno lezioni frontali alternate a dibattiti e momenti di dialogo tra i giovani stessi che saranno i protagonisti del percorso a 360 gradi.
Alla mattinata del prossimo 9 maggio in sala Alessandrini vi sarà una conferenza pubblica dal titolo “ Politica e Bene Comune “ dove , dopo l’apertura dei lavori affidata al Vescovo di Crema Mons. Oscar Cantoni -Vescovo molto entusiasta del progetto di cammino insieme intrapreso- illustri relatori , politologi , costituzionalisti , avvocati , sociologi provenienti da fuori il contesto territoriale aiuteranno a far capire ai giovani il fine nobile della scuola; nella stessa mattinata verranno spiegati i dettagli organizzativi e l’orizzonte temporale di riferimento. La politica del territorio , in maniera trasversale , guarda con grande interesse al progetto conscia di quanto davvero ci sia da colmare un vuoto di formazione culturale delle future classi dirigenti ; la Diocesi e le 5 realtà coinvolte nel percorso proveranno a cercare di contribuire a colmare questa lacuna.