Si dice non c’è due senza tre. In piazza Giovanni XXIII ci si riprova. Altro stravolgimento della viabilità a Porta Ombriano. Cerchiamo di capire cosa succede che oramai per muoversi in zona ci vuole il navigatore satellitare e una buona dose di fortuna. Andiamo per suggestioni. L’assessore Fabio Bergamaschi dichiara a La Provincia di oggi: “Per noi è decisiva e fondante nel piano di riqualificazione dello slargo la parziale pedonalizzazione della piazza, dunque mantenere e potenziare l’area vietata alle auto collocata sul lato della gelateria“.
Facciamo rispondere il Movimento 5 Stelle che esprime bene come la pensiamo anche noi su sta cosa nel comunicato rilasciato ieri: “La parziale pedonalizzazione della piazza non “allunga” la passeggiata: tra via XX Settembre e Porta Ombriano, i pedoni devono comunque attendere il passaggio delle macchine per ben due volte, in prossimità di via Massari e via Terni. Un beneficio veramente minimo per la collettività, a fronte di tutti questi disagi”.
Insomma se mesi di liti e cambi in corsa sono per sta cosa, boh. Dunque li sul lato pedonalizzato ad ostacoli ci sono una gelateria, una pasticceria e poi un bar. Potrebbero avere quindi presto una fetta di plateatico. E’ questo l’obiettivo? Prendere un gelato tra le macchine posteggiate e il traffico? Può essere. Intanto i tira e molla hanno scatenato una bella guerra tra comune e associazioni di categoria, che si sono pure divise tra loro. Asvicol, Ascom e Confesercenti hanno premuto per il terzo cambio di rotta, quello che arriverà, Confcommercio no.
Intanto ricambio di senso di marcia sotto la porta. Si tornerà ad entrare in piazza da Porta Ombriano e non ad uscire. La cosa si deve conciliare con l’area pedonale del comune. Per cui rimane un senso unico in piazza. Senso di marcia invertito anche in via delle Grazie, usata come valvola di sfogo di uscita dalla piazza. No all’idea di chiudere la piazza nei giorni di mercato. Via Massari dovrebbe venire chiusa e poi sarà posizionato dell’arredo urbano, rastrelliere per le bici, fioriere, panchine (immaginiamo). Quell’altra via Massari rimane a doppio senso.
AGGIORNAMENTO, interessante riportare il commento di Berlino Tazza dell’Asvicom al nostro pezzo: “Intervengo per aggiungere solo un paio di riflessioni. La proposta congiunta di 3 associazioni (ASVICOM – ASCOM e CONFESERCENTI) portata ieri al DUC all’attenzione degli Assessori Saltini e Bergamaschi era sottoscritta da oltre 50 operatori commerciali della Piazza e zone limitrofe. Quindi FINALMENTE si è dato voce ai commercianti coinvolti. Ritengo infine sia da lodare il fatto che 3 associazioni abbiamo inteso costruire un serio percorso di confronto, sia nel merito che nel metodo, sulla questione Porta Ombriano che mi auguro soddisfi tutti gli interessi in gioco”.
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