Ottenuto esclusivamente da uve Primitivo in purezza, il nome arriva da un programma radiofonico che il Bruneo nazionalpopolare, vale a dire Bruno Vespa: giornalista, scrittore, opinionista, presentatore televisivo e, nella fattispecie, produttore di vino, conduceva con figlio sulle frequenze radiofoniche di Rtl 102,5.
Il progetto enologico griffato Vespa parte nel 2011, quando il noto volto televisivo italiano, con altri soci acquistò in Puglia la Masseria Cuturi in Manduria. Lui e i suoi stretti familiari in sinergia con l’enologo Riccardo Cottarella ecco decisero di seguire la parte vitivinicola dell’azienda agricola, così i 13 ettari coltivati a Primitivo e Negroamaro iniziarono a … “produrre” circa 40000 bottiglie annue tra le quali, beh il superlativo (ottimo rapporto qualità prezzo) Primitivo di Manduria Raccontami, rosso ricchissimo tanto in naso, quanto in bocca con sentori di ciliegie nere, confettura di visciole, more, gelatina di frutta ed erbe aromatiche, liquirizia e udite, udite addirittura cacao. Con cosa si abbina il gioiello enologico griffato dal Vespone per Eccellenza di Rai Uno? Con un bel arrosto di carni rosse, oppure se vogliamo azzardare un abbinamento intrigante un succoso filetto al pepe verde. Degustare per credere e complimenti a Bruno Vespa, vip innamorato del Salento, dei vini e dell’Italia che attraverso il Primitivo Raccontami (affascinante rosso coloro rubino) in una bottiglia ha racchiuso (hanno ragione in tal senso Fede e Tinto: autori del libro “111 vini italiani che devi proprio assaggiare”, ndr) pure il sole della Puglia e il mar Ionio. Chapeau!
Stefano Mauri