Fa onore certamente all’on. Bordo la sua dichiarata disponibilità a rinunciare alla immunità parlamentare. Questo però, avendo egli rilasciato una pubblica dichiarazione fortemente diffamatoria e piena di falsità, non lo solleva dal fatto di documentare pubblicamente e con le prove che sostiene di possedere, quelle affermazioni, perché, certo delle mie ragioni, sono anch’io curioso di conoscerle. Pertanto ribadisco quanto esposto nel mio precedente comunicato:
- quando, come e dove io avrei chiesto la delega al Folcioni;
- da dove viene l’informazione secondo la quale “da un anno a questa parte non si è più presentato alle riunioni del Consiglio”;
- dove sono e quali sono i “contratti onerosi” che avrei proposto per il gruppo in cui opero o per qualsiasi altro e quando, come e dove sarebbero stati bloccati
“dalla fermezza degli altri componenti del CdA”.
È doveroso che chi lancia delle accuse sia in grado di dimostrarle proprio in virtù di quella correttezza tanto invocata dallo stesso On. Bordo: una mancata risposta testimonierebbe l’inconsistenza e la gratuità delle suddette affermazioni, smentendole nei fatti.
Domenico Baronio