Nata a Castelleone nel 1947 Anna Identici è assieme a Giorgio Bettinelli e a Paolo Panigada nella ristretta cerchia di cremaschi che sono saliti sul palco dell’Ariston. Ecco la pagina di Wikipedia che parla di lei.

Dell’esperienza a Sanremo scrive:

Nel 1965 vince il Festival di Zurigo con il brano Un bene grande così, e l’anno seguente debutta al Festival di Sanremo con la canzone Una rosa da Vienna, scritta per lei da Bruno Lauzi su musica di Gianni Guarnieri, che canta in coppia con i New Christy Minstrels classificandosi al quinto posto. Nello stesso anno partecipa al concorso Un disco per l’estate con il brano Una lettera al giorno, e al Festival di Zurigo dove si afferma con Bentornato a casa. Nel 1967 partecipa nuovamente al concorso Un disco per l’estate con il brano Tanto tanto caro, e all’Oscar Nazionale della Canzone dove si afferma con Il bene che mi dai. Nel 1968 ritorna a Sanremo guidata da Mara Maionchi con Quando m’innamoro, scritta da Daniele Pace e Mario Panzeri su musica di Roberto Livraghi, che diverrà la sua canzone più celebre. Questo brano verrà inciso da Engelbert Humperdinck con il titolo A man without love, e raggiungerà il secondo posto delle classifiche di vendita britanniche conquistando anche una certa popolarità oltreoceano. Bob Dylan e i Grateful Dead ne proporranno una loro versione durante il loro tour congiunto del 1989. Altra partecipazione al concorso Un disco per l’estate con il brano Non calpestate i fiori. Nel 1969 Anna Identici, poco prima di partecipare al Festival di Sanremo, dove avrebbe dovuto cantare la canzone Il treno, tenta il suicidio. Si salva ma verrà sostituita da Rosanna Fratello.

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