Ha giocato veramente da grande squadra (granitica) convinta delle e nelle proprie forze la Juventus, l’altra sera, in quel di Monaco nella gara uno valevole per la semifinale di Champions Legue. La vittoria per due reti a zero sui padroni di casa francesi è emblematica, ma a sussurrare parole forti dense di carisma, forza, convinzione, fame, voglia di arrivare, sicurezza beh, innanzitutto più del risultato finale sono state le facce, tutte: da quella di Massimiliano Allegri (voto 10 e lode) a quella del panchinaro Neto, passando ovviamente dai vari vip Mandzukic, Higuain, Dybala, Chiellini, Bonucci, Dani Alves, Barzagli, Buffon, Cuadrado e soci. Sì questa Juve ha lo sguardo denso e l’esperienza di chi merita, Real Madrid permettendo, di alzare finalmente la Coppa dei Campioni, vale a dire quel trofeo da sempre, sulle sponde bianconere del Po, considerato un tabù. Per farla breve, la Vecchia Signora edizione 2016 – 2017 ricorda l’Italia di Marcello Lippi formato Mondiale 2006 nella dolce, indimenticabile notte di Berlino. Che ne dite? Buffon mai come oggi è da Pallone d’Oro proprio come i suoi compagni, incluso mister Max Allegri, ecco …meritano la Coppa. Il Real Madrid?
Bella squadra, ma se i bianconeri giocheranno, indipendentemente dai moduli (i numeri contano essenzialmente in matematica) da … bianconeri (post Firenze 2017), allora per i pur fortissimi Cristiano Ronaldo (immenso) e soci, quest’anno non ci sarà storia o trippa per gatti che dir si voglia. No?
Stefano Mauri