Abbiamo toccato il fondo. Non ci sono altre parole per descrivere quanto è accaduto e quanto è stato scritto dall’ (ex)consigliere di Rifondazione Comunista, Camillo Sartori. Ormai i toni di alcuna politica non hanno più rispetto nemmeno di fronte ad una tragedia, nemmeno di fronte ad una famiglia che troppo presto ha perso una padre ed un marito. Volontariamente non riporteremo le parole vigliacche, ma vogliamo, con forza, condannare un comportamento non tollerabile da parte di una persona che dovrebbe rappresentare le istituzioni. Quello che però ci lascia più sgomenti è verificare che l’unica preoccupazione della Giunta Bonaldi non è dissociarsi dalle frasi orribili, ma piuttosto si preoccupa, in fretta e furia, a far trapelare che l’autore si è dimesso dalla carica di Consigliere 3 giorni prima.
Come se una dimissione possa cancellare le parole, come se possa cancellare la responsabilità politica di una maggioranza che tollera certi comportamenti invece di condannarli con forza. Gianluca Buonanno è stato un politico dai toni forti, divisivi e talvolta eccessivi, ma era una persona onesta, con un’idea politica chiara, trasparente che, negli anni, si è meritato la fiducia di ben tre diversi Comuni, cosa che nessuno può vantare in questo Paese. Chiediamo quindi a tutti i consiglieri, alla Giunta e sopratutto al Sindaco di non tacere, ma di unirsi alla nostra denuncia nella speranza che i toni di questa politica ritornino ad un più alto profilo, mantenendo, come è ovvio che sia, posizioni distanti e battaglie politiche entro i limiti del rispetto reciproco.
Lo chiediamo anche e sopratutto nel rispetto per quelle persone che non sono più tra noi.
comunicato congiunto dei consiglieri di minoranza di Crema
Agazzi, Ancorotti, Arpini, Beretta, Patrini, Torazzi, Zanibelli