Il penultimo post, nella notte tra sabato e domenica, era stata la foto di un cielo tempestoso sopra la sua Spino d’Adda. Che forse se lo sentisse? Per la prima volta davanti al suo nome va la parola ex. Stanotte, appena arrivati i risultati, Paolo Daniele Riccaboni ha postato il suo primo messaggio da ex sindaco di Spino d’Adda. Un messaggio amaro e anche polemico.
Non crediamo che sarà l’ultima volta che parleremo di lui. Vedremo se da super sindaco diventerà super capo dell’opposizione. Due parole sui risultati. Luigi Poli è stato eletto nuovo sindaco con 1616 voti. Riccaboni ne ha ricevuti 1527. La sconfitta si è giocata su 89 voti. Un nulla, anche per un paese come Spino. Considerando anche che Alessandra Miragoli e la Lega ne hanno presi 319 e Giuseppe Parisi 63. Insomma un delicato gioco di amicizie (andate in porto o no) e di alleanze (andate in porto o no). Il vicesindaco uscente Sinigallia ha totalizzato nella lista della Lega 19 preferenze e la Lega non ha nessuno in consiglio comunale. Una rottura che quindi, alla luce dei fatti, non ha giovato a nessuno.
Paolo Riccaboni così commenta il nostro pezzo:
nessun veleno e nessuna polemica, gli auguri di buon lavoro sono pieni e sinceri, amarezza sì, ho creduto in un progetto, condiviso con molti compagni di viaggio, di totale apertura ai cittadini e totale chiusura ai poteri: questo progetto ha perso, ma rifarei tutto: credo che le cose giuste abbiano un solo modo di essere fatte e possano essere fatte solo con alcune persone, è il mio limite Il resto può farlo chiunque con chiunque. Grazie per l’attenzione di questi anni