Noi figli dei porci
E quando sono sulla soglia la morte è il successo sono talmente incantevoli, quasi paragonabili l’una all’altra. La distruzione è una scelta primordiale.
Il modo in cui ti vuoi distruggere è la tua unica libertà. Siamo nati per non essere liberi con gli stracci neri che ci legano gli estranei agli occhi e noi a loro.
Camminiamo come un’acrobata su un filo invisibile,innalzati sopra ad un pubblico di sciocchi e bigotti che ridono,si ingozzano,sputano e bevono. I figli dei porci.
Riflettiamo il loro giudizio come uno specchio e il raggio della loro perfidia ingrossa la nostra ombra pesante che si trascina sull’asfalto cercando di sottrarsi alla luce per la vergogna e il disdegno.
Ariya Karatas