Nuovo organo di informazione locale sulla rampa di lancio. Si chiama @Sinistra e nasce tra le fila della sinistra radicale cremasca. Rifondazione Comunista in primis ma anche tutte la altre forze che stanno a sinistra del Pd. Il primo numero sarà distribuito in questi giorni.
La notizia era nell’aria da parecchio tempo. Ne da conferma una foto pubblicata sul profilo Facebook di Rocco Albano, volto nuovo della politica cremasca di sinistra su cui, si dice, in via Cremona stiano puntando molto. Ma cosa sarò questo nuovo giornale che porta in dote un sottotitolo ambizioso: periodico cremasco per l’ambiente, il lavoro, la pace e la solidarietà?
E’ evidente che a Rifondazione iniziano la lunga strada della campagna elettorale per il 2017. L’operazione di farsi un proprio organo di stampa l’aveva fatta per le amministrative del 2012 anche Sel, ricordate NumeroZero? E’ sempre ambizioso pensare di pubblicare un giornale cartaceo, lo abbiamo visto recentemente con il ricordo della storia dei tre giornali simbolo di “una certa sinistra” cremasca.
Questa scelta dal nostro punto di vista ci dice alcune cose. La prima è che Rifondazione al prossimo giro andrà da sola. Dopo tutte le difficoltà avute in questi anni di amministrazione Bonaldi, non a caso dalla foto sembra che il primo numero del giornale parli della contesa nata in maggioranza per l’operazione Lgh-A2A, ci pare ovvio che Rifondazione prenda su e se ne vada per i fatti suoi con un suo candidato sindaco.
Alle scorse elezioni Mario Lottaroli era stato uno dei tre partecipanti alle primarie poi vinte dalla Bonaldi. L’altro era stato Emanuele Coti Zelati, e qui ci sarebbe da aprire un discorso interessante. Coti Zelati aveva saputo per la campagna elettorale coinvolgere tutta una parte di società civile cremasca giovane e nuova. Ricordiamo ad esempio Francesco Guerini, che aveva curato l’aspetto grafico, Paolo Losco che aveva pure scritto una canzone Meno male che Lele c’è.
Sembrava il preludio all’ingresso nell’agone politico cremasco di volti nuovi. Invece tutti defilati dall’esperienza a favore del ritorno in prima linea dei colonnelli che si erano messi in disparte in quella campagna elettorale, vedi ad esempio Franco Bordo che è diventato deputato. Ed Emanuele Coti Zelati (a parti le liti con Agazzi in stile Casa Vianello) è diventato abbastanza indecifrabile. Forse è lui il vero cattocomunista cremasco.
Insomma adesso pare provarci Rifondazione con le stesse armi. Un organo di stampa e qualche volto nuovo giovane e legato alla società civile. Rocco Albano, che abbiamo conosciuto in occasione della manifestazione musicale coorganizzata con noi. La differenza, dal nostro punto di vista, è che non parteciperanno alle primarie della sinistra per la scelta del successore di Stefania Bonaldi, che secondo noi punta sempre Roma, ma se ne andranno da soli. Magari proprio con il volto nuovo Rocco a candidato sindaco e con i volti emersi in questi anni a sostenere. Vedi Andrea Serena ma anche Camillo Sartori (già premiato con l’ingresso in consiglio comunale), magari lo stesso assessore Paola Vailati.
Certo anche in Rifondazione ci sono delle figure storiche presenti e “ingombranti”. Non me ne voglia il buon Beppe Bettenzoli, politico di stoffa che abbiamo sempre seguito e che siamo certi avrà un peso specifico notevole anche nei contenuti del giornale nuovo. Quello che è certo è che una voce nuovo farà sicuramente bene al pluralismo delle informazioni locali. Quindi tornando al giornale. Per quel che sappiamo @Sinistra nasce con l’intento di avere due vie. Quella cartacea e anche quella web. E nasce con l’intento di approfondire e di gettare input nel calderone del dibattito cremasco.
Di certo non sarà facile farlo. Non lo è mai. Come non sarà facile conquistare il mondo difficile e inflazionato della rete. Lo spazio dei cartacei, dal nostro punto di vista, offre più opportunità. Mentre tutti stanno fuggendo è controcorrente stampare su carta. Non andrà in edicola, come era stato per NumeroZero, che infatti non è sopravvissuto, ma sarà un free press. Non che il mondo del gratuito sia facile. Ci hanno provato in tanti anche qua. Intanto servono i soldi per mantenere la testata e poi la forza di essere distribuiti. Anche fuori Crema magari. Ma nei paesi i giornalini di amministrazioni e minoranze di solito monopolizzano.
Ma non vogliamo entrare in questioni pratiche che non spettano a noi. Di certo con l’arrivo di @Sinistra si apre la campagna elettorale per il 2017. Da quello che trapela dagli ideatori nella realizzazione del giornale si vorrebbero coinvolgere tutte le forze di sinistra, anche Sel. Insomma come a dire formiamo una nuova Cosa di sinistra. L’ennesima, ci verrebbe da dire. L’idea non è nuova e neppure di certo vincente. Il Pd, anche a Crema, rimane una corazzata contro cui è difficile muoversi. Di certo bisognerà vedere chi sarà il candidato sindaco successore della Bonaldi, magari sarà lei stessa. Magari Piloni. E di la? Ben non pretendete troppo da un pezzo scritto all’alba. Alla prossima puntata.
Emanuele Mandelli