Risposta interrogazione “commercianti e movida estiva” – assessore Cardile

Risposta interrogazione “commercianti e movida estiva” – assessore Cardile

Gentili consiglieri e consigliere, ringraziandovi in anticipo per l’attenzione che mi dedicherete nei prossimi minuti, mi trovo con piacere a rispondere all’interrogazione presentata dal consigliere del gruppo Lega lombarda Salvini Crema Andrea Bergamaschini che pone all’attenzione di questo consiglio il seguente tema: commercianti e movida estiva – quale pianificazione per la città di Crema.

 

Un tema, quello delle iniziative organizzate e patrocinate dall’amministrazione comunale, indubbiamente di grande interesse per tutta la comunità considerati tutti gli interessi in gioco.

 

Il termine movida, termine nobile che richiama un periodo storico di ripresa della vitalità culturale, sociale e artistica nella Spagna che usciva dalla dittatura di Franco, attualmente risulta essere limitante, inteso dai più, come l’insieme delle attività di divertimento serale e notturno che caratterizzano una città.

Attività, quelle divertimento serale, necessarie per il benessere di una comunità e per la sua stessa vitalità, ma indubbiamente non sufficienti a garantire una crescita complessiva del sistema città.

Motivo per cui, anche alla luce del primo quesito, se ben intendo la domanda del consigliere Bergamaschini, che sono certo condivida una prospettiva di più ampio respiro, parlerò di tutte le iniziative messe in campo dall’amministrazione per garantire la crescita spirituale e quindi materiale della nostra comunità durante, non solo il periodo estivo, ma in senso più ampio durante la bella stagione.

 

Questa amministrazione, come richiamato a più riprese dal DUP, è guidata, in ottemperanza al dettato della costituzione all’art.4, dalla convinzione che una comunità per crescere debba non soltanto crescere da un punto di vista materiale ma anche da un punto di vista spirituale.

Non possiamo vivere di solo “panem”. Dobbiamo offrire alla comunità sicuramente i “circenses” ma soprattutto cultura con la convinzione che proprio il combinato disposto di queste azioni garantisca anche direttamente e di riflesso una crescita complessiva da un punto di vista materiale, economico e tangibile.

Pensiamo soltanto a tutti i professionisti della cultura ma anche del divertimento come settore produttivo importantissimo, pensiamo all’indotto di richiamo che si genera intorno a questi momenti.

Una crescita, quella spirituale che richiede dunque da un lato momenti di approfondimento e condivisione, di incontro con la bellezza attraverso diversi linguaggi e dall’altro sicuramente anche momenti di divertimento.

Se vogliamo, possiamo dire che una proposta culturale completa debba tener conto delle due dimensioni che vivono nell’uomo, lo spirito apollineo e quello dionisiaco e deve essere declinata cercando di toccare tutte le fasce della popolazione.

 

Questa amministrazione ha scelto di organizzare un programma ricco di iniziative –  soprattutto tra aprile ed ottobre- che si concentrano in tre diversi ambiti della città: il centro culturale sant’agostino, il centro città e i quartieri.

La scelta strategica di sviluppare le iniziative in luoghi differenti nasce da differenti obiettivi:

le iniziative accolte nel complesso degli agostiniani, la casa della cultura di Crema, sono lì concentrate sia per una questione di congruità degli spazi (CremArena e Sala Pietro da Cemmo) che per il desiderio di far conoscere e valorizzare il nostro museo civico con la sua pinacoteca e le sue differenti sezioni.

Tutte queste iniziative hanno il compito di aiutare tutta la cittadinanza ad aumentare la propria conoscenza, di educare al pensiero critico e riscoprire uno spirito di condivisione e comunità.

Tutte queste iniziative generano un flusso costante di persone che prima o dopo le iniziative vivono il centro storico con le sue attività commerciali sia nel pomeriggio che di sera.

Da Aprile ad Ottobre il centro culturale ospita le seguenti iniziative proposte direttamente dall’amministrazione comunale:

  • Crema comix, festival del fumetto, due giorni, nel mese di Aprile;

  • ORA, festival dedicato ad una riflessione sui media, i nuovi linguaggi e l’informazione, due giorni, nel mese di Maggio;

  • Crema del Pensiero, festival della filosofia e del pensiero critico, tre serate, nel mese di Giugno;

  • I manifesti di Crema , 12 serate dedicate alla libertà di pensiero;

  • Inchiostro, festival letterario, tre giorni, tra Giugno e Luglio;

  • Cinema sotto le stelle, con 10 proiezioni cinematografiche da fine giugno a fine Agosto;

  • SCRIPTA, mostra mercato del libro di pregio, della grafica e della stampa

 

Tutto quello che viene organizzato in centro storico viene pensato per valorizzare il patrimonio architettonico e rendere ancora più vivo il comparto commerciale che si sviluppa in centro.

Sotto questo profilo possiamo distinguere tra iniziative pensate per valorizzare prodotti tipici del territorio e le tradizioni culinarie ed iniziative commerciali e gastronomiche di più ampio respiro.

 

Le iniziative proposte per valorizzare la bellezza del nostro centro storico come scenografia con le sue vie e le sue piazze sono:

  • La Storia infinita, rassegna di spettacoli e letture animate per bambini tra le piazze, i palazzi storici e le librerie della nostra città, nel mese di marzo, per 15 giorni;

  • Sportivamente, la mente sportiva di Crema, festival dello sport, due giorni, mese di Giugno

  • Tallà, il festival che non ti aspetti, festival della commedia dell’arte diffuso per le vie del centro storico, nel mese di Agosto per tre giorni;

  • DI Giove, momenti di animazione musicale ed esibizioni da parte di scuole di ballo nelle piazze del centro;

  • Close Up, il festival di circo contemporaneo con compagnie provenienti da tutta italia e tutta Europa, nel mese di Settembre per tre giorni;

 

Le iniziative per valorizzare i prodotti tipici del territorio e i piatti della tradizione sono:

  • Festa del Salame nobile cremasco, tra fine aprile ed inizio maggio, che vede un coinvolgimento non soltanto del tessuto commerciale del centro città ma anche quello dei produttori e delle aziende agricole del nostro territorio;

  • Tortellata cremasca, organizzata a fronte di una manifestazione d’interesse aperta, che per questo biennio è stata aggiudicata dal Carnevale ODV, nel mese di agosto per 4 serate con cibo, intrattenimento e musica;

  • Festa della bertolina, inizio settembre, organizzata dalla Pro Loco Crema APS con il patrocinio del Comune di Crema;

 

A queste proposte si aggiungono “I mercatini sotto il torrazzo” organizzati dall’assessorato al Commercio durante tutto l’anno e i Mercati europei, street food ed esposizioni nel mese di Settembre.

Non possiamo poi non considerare, se si parla di tradizioni e commercio, l’ingente investimento che questa amministrazione fa rispetto al programma del Natale, con luci e iniziative ormai conosciute e apprezzate in tutta Lombardia come dimostrano i dati di affluenza e il Carnevale Cremasco.

 

Infine aspetto peculiare della giunta Bergamaschi sono state le iniziative proposte in modo sistematico e puntuale in tutti i quartieri della città, pensati da un lato per coinvolgere quei cittadini che per difficoltà a raggiungere il centro o disabitudine a vivere questi momenti non raggiungono gli spazi sopra menzionati e dall’altro sia per presidiare alcuni spazi che sono oggetto di comportamenti non congrui che per valorizzarne altri.

Proprio la presenza ormai costante nei quartieri ci sta permettendo di programmare un più forte coinvolgimento del tessuto commerciale periferico.

Sotto questo punto di vista ricordo le tre azioni principali che vedono il Comune come ideatore e organizzatore e che rientrano nel format Intrecci tra quartieri:

  • Teatro natura, tre appuntamenti di teatro rivolto a bambini, genitori e nonni in tre aree verdi dei nostri quartieri, che si aggiungono ai quattro spettacoli organizzati durante il periodo natalizio;

  • Ci vuole orecchio… e cuore, 10 concerti da giugno a settembre, concentrati in piazze e aree verdi dei quartieri cittadini, con una particolare attenzione ai contesti in cui sorgono servizi abitativi pubblici. All’interno di questi appuntamenti abbiamo scelto di dare ampio spazio a giovani musicisti, cantanti e cantautori, oltre a coinvolgere i corpi bandistici e le orchestre di fiati;

 

Oltre a questo lungo elenco, che in parte finisce per banalizzare la ricchezza di ogni appuntamento, non possiamo dimenticare tutte le altre proposte che arrivano dal mondo dell’associazionismo culturale, pilastro fondamentale della nostra città.

Tutte le iniziative che perseguono le finalità descritte in precedenza godono del patrocinio del Comune, con la relativa gratuità degli spazi. Non solo questo. Tutte le iniziative godono della pubblicizzazione sui canali social di Cultura Crema e una dettagliata descrizione sul sito Cultura Crema, che raccoglie in uno specifico calendario tutte le iniziative culturali che si tengono in città con patrocinio del Comune.

Emerge, dunque, un approccio organico di questa giunta, che crea una proposta culturale che mette al centro la persona. Una proposta culturale che vuole offrire opportunità di crescita a tutti, che offre per ogni fascia d’età, partendo dai bambini, passando ai giovani e arrivando fino agli adulti dei momenti per uscire dalla rete e ritrovarsi come comunità.

Vogliamo continuare a lavorare come stiamo facendo sulle emozioni, sul rispetto del prossimo, sull’inclusione e l’integrazione, sull’apertura mentale, la libertà di pensiero e la capacità di pensiero critico.

Emerge un palinsesto ricco quantitativamente e qualitativamente. Ogni giorno in città c’è almeno un’iniziativa. Musica, Cinema, Teatro, Letteratura, Filosofia, Danza, Storia e storia dell’arte.

Qualcuno ha consigliato di andare a vedere quello che fanno nei paesi intorno a Crema e io ci vado perchè la dimensione del paese, del piccolo borgo, della genuinità che si respira a me piace. Come diceva Pavese,  “un Paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli”, Pavese che è stato tra l’altro protagonista di questa edizione di Crema del Pensiero.

Ma io invito queste persone, che non vedo mai nelle iniziative che si tengono in città, di venire. Venite, state con le persone, ascoltate, poi criticate anche in modo duro, discutiamone, ma venite.

Venite come fanno ogni giorno centinaia di persone che  si spostano nella città vivendola nel suo insieme e con loro anche tante persone che vengono appositamente a Crema dal circondario, che grazie a questi momenti conoscono Crema e finiscono per viverla anche in altre occasioni sotto ogni punto di vista.

 

Questa amministrazione crede nel protagonismo dei giovani, ne è prova il fatto che è costante il lavoro e il confronto con l’organo comunale pensato per offrire ai giovani cremaschi l’opportunità di far sentire la propria voce e proporre idee, ossia la consulta giovani.

Proprio insieme ai ragazzi della Consulta dei Giovani e in collaborazione con l’orientagiovani sono state messe in campo differenti proposte.

Dal 23 maggio al 19 luglio l’assessorato si è impegnato a sostenere la consulta nel percorso “57 giorni strade di legalità”, un ciclo di iniziative ideato parecchi anni fa per diffondere e promuovere la cultura della legalità, partendo dall’idea che debbano essere rispettati i diritti di ciascuno e che ciascuno debba adempiere ai propri doveri. Centrale è rimasto il tema della lotta alla mafia, ma spazio soprattutto al tema del carcere, partendo dal dettato dell’art.27 della nostra Costituzione.

Insieme ai ragazzi e alle ragazze della Consulta l’assessorato si è reso disponibile ad accogliere l’idea giunta da tanti giovani fruitori della biblioteca, comprese associazioni giovanili e consulta stessa: l’aperitivo dello studente.

Questa proposta è stata inaugurata a fine giugno e consiste nel creare momenti di relax e dialogo al termine delle giornate di studio in biblioteca e in aula studio al centro culturale sant’agostino durante la bella stagione.

Riprenderà da Settembre e l’amministrazione comunale aprirà le porte a tutte le realtà associative giovanili per entrare a far parte della struttura organizzativa.

La scelta dell’amministrazione è stata quella di coinvolgere nella somministrazione di cibo e bevande realtà che abbiano una natura sociale, motivo per cui, dopo aver aperto con una bella collaborazione con la casa del Pellegrino, realtà che ospita differenti giovani tra le proprie fila, nei prossimi mesi saranno coinvolti istituti scolastici che formano competenze in questo ambito e altre realtà del terzo settore specializzate in ristorazione.

Sempre nell’ottica di rendere protagonisti i giovani nel mese di Settembre riprenderà il format “Nigot”, con la seconda edizione di Ape e Sboccia in collaborazione con ASD Overlimits. Sarà l’occasione per passare un pomeriggio in compagnia, coinvolgendo persone di età differenti grazie al gioco delle bocce.

Attraverso l’orientagiovani l’amministrazione ha messo in campo nei quartieri anche iniziative sportive rivolte ai giovani.

Con UOZZAP? sono stati organizzati due tornei: uno di calcetto e uno di basket tra i playground e gli oratori dei quartieri.

 

Oltre a quanto descritto fino ad ora ci sono fruttuose collaborazioni con realtà associative, in particolar modo giovanili, che hanno la peculiarità di conciliare momenti di musica e divertimento, che riguardano più in senso stretto le occasioni di divertimento per i giovani.

Dall’inizio del mandato l’assessorato alla Cultura e alle politiche giovanili con la collaborazione degli altri assessorati ha creato le condizioni affinché il tradizionale aperitivo organizzato dal service club rotaract, ospitato in passato al parco Chiappa, venisse ospitato a fine Maggio all’interno del centro culturale sant’Agostino. L’affidabilità degli organizzatori e il supporto logistico dei funzionari comunali ha consentito a tantissimi giovani di conoscere questi spazi e di viverli con rispetto in modo alternativo e con buon senso.
Per il terzo anno consecutivo CremArena ha ospitato, con il patrocinio del Comune, la tre giorni organizzata dall’Associazione Stefano Cerullo, che omaggia la memoria del nostro concittadino con tre serate di musica gratuita offerta ai cremaschi.

All’interno del palinsesto musicale estivo l’amministrazione ha accolto favorevolmente  due festival musicali proposti dall’associazione Cremaliveheart: Punk e Salam, nel parco del nosocomio di Santa Maria e Crema4Music, al podere di Ombrianello. Sei serate di ottima musica con opportunità di lavoro per diverse realtà commerciali nel settore della ristorazione.

 

Queste collaborazioni hanno creato le basi per pensare a nuove proposte nei prossimi anni relativamente ad iniziative musicali di ampio respiro.

In questi mesi al di là delle iniziative patrocinate ci sono state interlocuzioni con differenti società che organizzano eventi.

L’obiettivo dell’amministrazione è quello di aprire il nuovo parco della Pierina, come detto già in passato, ad appuntamenti musicali quali concerti e festival. Crediamo che queste iniziative possano rappresentare un ulteriore fattore non solo di divertimento ma anche di crescita economica per il sistema città.

Fino ad oggi tutto questo non è stato possibile per la mancanza di spazi idonei, capaci di adempiere agli obblighi di legge in termini di sicurezza.

Questo ragionamento dovrà senz’altro tener conto di un altro fattore che è quello del necessario bilanciamento tra differenti interessi in gioco: da un lato quelli ben richiamati dalla suprema corte di Cassazione nella sentenza 14209/2023 (diritto alla salute e quindi al riposo), dall’altro quello legato al divertimento e quindi al benessere nonchè alla libertà d’iniziativa economica.

Tutto questo ci proietta alla necessità di valutare una strategia di ampio respiro in cui un coordinamento tra i differenti soggetti coinvolti, come da Lei consigliere correttamente proposto, coordinamento che in questo momento manca e che potrebbe essere oggetto anche di una commissione sicurezza, potrebbe portare ad una condivisione di tutte le forze politiche nella costruzione di quel corretto bilanciamento tra interessi in gioco.

 

Rispetto, infine, a quali iniziative vengano messe in campo per promuovere la cultura locale e il territorio, pur ritenendo di aver già delineato in precedenza nel quadro d’insieme delle iniziative mi limito a sottolineare che anche quest’anno il museo civico di Crema ha proposto mostre di grande valore scientifico.

Tra queste abbiamo inaugurato, dopo il ciclo “Depositi esposti”, quello “Nuove acquisizioni”, per presentare alla città le opere che grazie a donazioni, comodati o acquisizioni sono entrate a far parte della collezione della nostra Pinacoteca.

Fino al 28 luglio sono in mostra alcune opere di Angelo Bacchetta, Eugenio Giuseppe Conti e Gianetto Biondini. Opere che entrano nella collezione perché i privati riconoscono il lavoro fatto da tutti i funzionari del settore cultura.

Proprio grazie a mostre come queste continuiamo a studiare pezzi di storia dell’arte cremasca e quindi pezzi di storia dell’arte lombarda.

Sempre restando in tema di cultura locale e nuove acquisizioni posso anticipare che questa amministrazione ha scelto di acquistare il Bozzettone del concorso del 1962 dedicato agli ostaggi di Crema, realizzato da Ugo Bacchetta. Una scelta che nasce dal desiderio di valorizzare e conservare la nostra storia e con essa la nostra storia dell’arte.

E come, a tal proposito, non ricordare il ciclo di appuntamenti dedicati ai ‘500 anni del Palazzo Comunale, organizzati in collaborazione con differenti realtà associative culturali del nostro territorio nonché alcuni atenei del nord italia.

Sarà anche questa l’occasione per presentare la pubblicazione dedicata allo studio deii “Municipalia” del Comune di Crema, un prezioso lavoro di carattero storico giuridico dell’Università di Bergamo, che il Comune ha economicamente in parte sostenuto. Un investimento perchè tale scelta è stata premiata dalla decisione dell’università stessa di investire sul territorio per organizzare momenti di approfondimento nel 2024 e nel 2025.

 

Le scelte che stiamo portando avanti, specialmente quelle che hanno un maggior punto di contatto con il commercio, vengono tutte di volta in volta portate all’attenzione della Cabina di regia del Distretto urbano del commercio e condivise con le organizzazioni di categoria.

Non solo. Per coinvolgere anche i commercianti, specialmente del centro, che non fanno parte di organizzazioni di categoria abbiamo voluto istituire nel corso dell’anno alcuni momenti di condivisione, specialmente per portare alla loro attenzione alcune specifiche proposte oltre ad accogliere suggerimenti e ascoltare eventuali critiche.

Questo è avvenuto sia a febbraio che a giugno.

Anche sulla base di alcune sollecitazioni abbiamo voluto proporre l’iniziativa “Di Giove”. Un’iniziativa che ha dato discreti risultati, quanto meno rispetto al numero di persone presenti nel centro storico. Un’iniziativa che senz’altro sarà rivista, cercando di condividere maggiormente spunti di riflessione con i commercianti stessi, che si sono detti soddisfatti. D’altronde non possiamo non pensare ai costi che anche le aperture serali comportano per i commercianti.

Crediamo però che proprio l’insieme delle proposte illustrate fino ad ora, condivise nelle modalità che ho descritto, senza richiedere costi aggiuntivi ai commercianti stia sortendo un effetto positivo durante tutto l’anno e non solo d’estate.

Senz’altro raccoglieremo positivamente la sua suggestione consigliere, cioè quella di creare una più sistematica collaborazione tra commercianti e organizzatori di eventi, convinti comunque che in specifici contesti il comune debba mantenere un ruolo di regia e controllo, dando alcune suggestioni, lasciando poi ai privati di trovare le migliori modalità per sviluppare il loro business.

 

Riguardo, infine, a quanto abbiamo speso per le iniziative estive in senso ampio, posso dirle che circa il 50-60% del budget viene concentrato negli appuntamenti che vanno dal mese di maggio al mese di ottobre. Voglio sottolineare anche il fatto che, a parte il Cinema Sotto le Stelle, che tuttavia ha prezzi molto ridotti, tutti gli eventi sono gratuiti perchè crediamo che rendere il più accessibile e fruibile a tutti la cultura sia decisivo. Cultura, quindi gratuita, diffusa e destinata a tutte le fasce d’età.

Chiudo con l’ultimo tema delle notti rosa e bianche: nel DUP non le escludiamo proprio perchè consapevoli di quanto in passato siano state apprezzate. Ma dobbiamo guardare la realtà e tener presente che in passato erano proprio le associazioni di categoria ad avere un ruolo centrale dal punto di vista economico. Quello che possiamo però fare è valutare per le iniziative già in corso di aggiungere l’elemento serale, cercando di fare economia delle risorse che abbiamo già a disposizione: penso alla festa del salame o al festival dello sport ad esempio.

 

Mi sento di concludere dicendo  che anche se non ci sarà la notte rosa, di rosa ci sarà qualcos’altro in città: i Crema Beauty days, un appuntamento che richiama molte delle sue osservazioni perché è un festival definito “della bellezza” che coinvolge il mondo della cosmesi e che è stato costruito insieme non soltanto insieme al comparto commerciale ma anche al comparto industriale, che rappresenta il fattore produttivo ed economico principale del territorio.

Quindi un’iniziativa di grandissimo valore talmente attrattiva da permetterci di collegarci con Milano, perché rientreremo all’interno del palinsesto della Milano Beauty Week e perché il collegamento tra Crema e Milano rappresenta uno degli obiettivi che ci eravamo posti

Il sindaco ha voluto fortemente questa iniziativa perchè giustamente crede e noi tutti con lui, ma mi sento di dire tutte le varie componenti della città con lui, che ci sia il bisogno di un’iniziativa che possa rendere Crema riconoscibile, che permetta a tutti di associare con questo appuntamento la nostra città.

Una volontà apprezzata anche da altri livelli di governo con il sostegno di Regione Lombardia e delle categorie economiche di tutta la provincia di Cremona, partendo dalla Camera di Commercio.

I crema beauty days saranno cultura, la crescita spirituale di cui parlavo prima mettendo al centro la cultura d’impresa, la scienza, la storia dell’arte, la letteratura e il benessere di tutto.

Ma saranno anche formazione con la valorizzazione dei percorsi ITS che Crema offre e che devono diventare un’eccellenza di un sistema città capace di formare la domanda di lavoro adatta all’offerta presente.

Saranno opportunità per vivere esperienze, con le masterclass e con le conferenze dedicate alla cura personale.

In tutto questo allora senz’altro il commercio avrà forti benefici e soprattutto tutte quelle attività, presenti in centro e non solo, penso agli artigiani, cioè estetisti, parrucchieri e centri estetici in senso ampio, che più difficilmente possono essere coinvolti in altro modo.

Mi sento quindi di concludere dicendo che non organizzeremo la notte rosa ma organizzeremo tre giorni e un festival che con il suo rosa lascerà il segno in modo importante in città.

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