Tutti in piedi quindi ad applaudire l’Italia del commissario tecnico Antonio Conte, il Ct, allenatore, motivatore, selezionatore, anima, cuore, grinta e cervello della nazionale, inventore di un nuovo stile di gioco, un giuoco veloce, fatto di ripartenze calcolate, dinamiche, pressanti, indemoniate, pensate e proficue, vero simbolo di questi Europei 2016. Altri protagonisti insieme al nostro condottiero della massima competizione continentale in corso di svolgimento in Francia? Il tedesco Julian Draxler, il capocannoniere francese Antoine Griezmann e il centrocampista belga Eden Hazard.

Adesso è tempo di quarti di finale con i seguenti abbinamenti ad Euro ’16: Polonia – Portogallo (giovedì 30), Galles – Belgio (venerdì 1 luglio), Germania  – Italia (sabato 2 luglio) e Francia – Islanda (domenica 3 luglio). In tutti i casi si giocherà in notturna, alle 21. E sabato a Crema, in occasione della Notte Bianca, in piazza Garibaldi, in piazza Duomo e in altri punti della città verranno allestiti maxi schermi per assistere alla sfida dell’anno tra azzurri e i fortissimi, tosti e tecnici atleti teutonici.

Se Germania, Belgio e Francia, sin qui hanno confermato le aspettative che le voleva e le vuole serie pretendenti alla vittoria finale, beh, Italia, Portogallo, Islanda, Polonia e Galles, indubbiamente rappresentano le belle sorprese del torneo francese. Le delusioni? Croazia e Inghilterra (giuste e tardive le dimissioni del Ct inglese Hodgson), il resto è pura gioia per la rappresentativa azzurra tornata ad esprimere un football avvolgente.

 

Stefano Mauri

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