Quest’anno il Festival della canzone italiana di Sanremo parlerà cremasco grazie a Davide Simonetta, autore (insieme a Pietro Romitelli) della canzone Il mondo esplode dei Dear Jack, band in gara tra i Big alla prossima gara sonora sanremese. Con Davide, giovane eclettico musicista abbiamo scambiato quattro chiacchiere.
Ormai se diventato autore…
Si ho preso anche una pausa dal mio gruppo, i Caponord per concentrarmi appunto sulla carriera di compositore e paroliere.
Per quando riguarda il pezzo festivaliero dei Dear Jack hai composto le parole o la musica?
Quando lavoro con Romitelli (coautore del pezzo, ndr) è un’alchimia totale, in pratica facciamo quasi tutto insieme, all’unisono.
Quindi per il momento non canti?
Adesso lavoro alla composizione di pezzi per altri cantanti, un domani si vedrà. Comunque la prossima estate, in ambito Caponord probabilmente ci riuniremo per fare qualche data.
Quando scrivi?
Quando capita e quando trovo l’ispirazione. Ora per esempio sono al supermercato e se scatta la scintilla butto giù qualche idea che poi svilupperò successivamente.
Il tuo “complesso” è dato tra i favoriti per la vittoria finale…
Già, ma per il primo posto vedo bene i tenori del Volo.
La tua opinione su quell’evento canoro e nazionalpopolare che è il Festival della canzone italiana di Sanremo?
Kermesse importantissima, imperdibile per gli addetti ai lavori, è una passerella incredibile. Per una settimana il mondo è là. Tra l’altro Carlo Conti, presentatore, mente e direttore artistico del Festival ha fatto veramente un gran bel lavoro rendendo più popolare, meno di nicchia e di sinistra, rispetto all’ edizione precedente.
Stefano Mauri