Incantevole, sensualintrigante, simpatica, acuta, ma soprattutto … sportivissima (praticante) ragazza piacentina (sa unire apparenza e sostanza con stile e garbo) from Monticelli d’Ongina, ecco a parte il lieve accento, dolcissimo, emiliano che tradisce le origini, Sara Pettegani è comunque cremonese d’adozione e, udite, udite da qualche anno è salita agli onori della cronaca sportiva nazionale perché si è dedicata anima, corpo, cuore e mente al body building. Con lei abbiamo volentieri scambiato due parole.

Sei diventata una per così dire assidua frequentatrice praticante della palestra?

Almeno cinque, se non sei giorni alla settimana li dedico a quello che è diventato il mio sport prediletto. E mi alleno per circa due ore.

Ma da quando fai body building … professionistico?

Da quasi due anni, ma gli sport individuali, quindi palestra compresa, mi hanno sempre attirato.

Partecipi anche a gare, manifestazioni ed esibizioni?

Sì gareggio nella categoria, ovviamente femminile, “Bichini meno 160”.

Ma cosa valutano giudici, arbitri e addetti ai lavori nelle varie kermesse agonistiche cui partecipi?

Bellezza, portamento, muscoli, armonia: il tutto tramite pose ad hoc. Sai essendo donna la valutazione è globale e l’aspetto conta. La mia specialità non richiede una massa muscolare mostruosa, semplicemente è preferibile un mix armonico, sereno e tranquillo.

Pure l’alimentazione è particolareggiata, sbaglio?

Verissimo mangio tantissime proteine magre, riso, pollo e quasi mai mi concedo divagazioni e bagordi. In prossimità delle gare il regime è rigorosissimo.

Nostalgia delle serate da ragazza immagine per locali della provincia di Cremona allorquando, tra le altre cose promuovevi, col Negociant Dennis Barbieri, il Prosecco Astoria?

Che dire: ogni tanto la nostalgia si fa sentire, ma non rimpiango nulla, lo sport che pratico richiede partecipazione e concentrazione massime.

Recentemente hi portato a casa una grande vittoria…

Mi sono classificata al primo posto al “Memorial Daniele Ceccaretti” in quel di Roma dove ho gareggiato insieme ad altri 300 atleti.

Complimenti. Nelle palestre ahimè c’è ancora chi ricorre a sostanza dopanti o c’è maggiore attenzione adesso …

Purtroppo nello sport la piaga del doping c’è, ergo il body building non è esente da tale problema, non tanto nella mia categoria ove i muscoli contano e servono sì sviluppati, ma fino a un certo punto. Ma … generalizzando il discorso, chi si dopa, lo fa poiché il corpo, soltanto con allenamenti pur massacranti e alimentazioni idonee cresce sino a certi livelli. E … purtroppo, chi vuole andare oltre i limiti utilizza sostanze dopanti. E fa una gran cazzata: con la salute non si scherza e barare non è mai vero sport.

Stefano Mauri

 

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